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#Uniticontroilcancro: in piscina per dire sì alla prevenzione e alla vita

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AVEZZANO. #Uniticontroilcancro scende tra la gente e fa tappa in piscina. Continua così il rapporto di gemellaggio firmato il 19 settembre scorso ad Ovindoli dalla Lega Italiana per la lotta contro i tumori della provincia dell’Aquila e il comitato di Avezzano della Croce Rossa italiana. Questa seconda tappa di #Uniticontroilcancro, il progetto che mira a sensibilizzare la popolazione provinciale sull’importanza della prevenzione del carcinoma e sulla necessità della pratica periodica, si svolgerà, infatti, nelle acque della piscina comunale di Avezzano.

L’Unipol BluStadium, traghettato dal direttore Massimo De Leonardis, abbraccerà, quindi, le due realtà di volontariato gemellate, consegnando loro le chiavi del Centro Fin marsicano per un giorno. La prevenzione, così, indossa il costume ed entra in acqua per sconfiggere a parole la paura del tumore.

 

Scopo dell’accordo fra le varie realtà territoriali è la realizzazione di un secondo convegno scientifico focalizzato sulla spiegazione della funzionalità dei vari screening di massa, gratuiti e non. Un pomeriggio informativo si prospetta all’orizzonte, quindi, denso di appuntamenti con la salute.

 

Il 3 ottobre, a partire dalle 15 e sino alle 19, la società sportiva “Avezzano Nuoto” sarà la padrona di casa assoluta nel secondo convegno sulle neoplasie più diffuse. Nello specifico gli specialisti tratteranno: tumore del testicolo, cancro della prostata e carcinoma al collo dell’utero. Massima attenzione, inoltre, verrà data, durante il meeting a tema oncologico, alla divulgazione della prevenzione del carcinoma mammario. Ad intervenire durante l’incontro: De Leonardis, direttore dell’Unipol BluStadium di Avezzano, il medico chirurgo e senologo Antonio Addari, ad oggi reggente di Lilt L’Aquila, il presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato Locale di Avezzano, Francesco Rossi, l’urologo ed esperto di andrologia, Massimo Calabrese e, infine, la dottoressa Vissia Mattioli, ginecologa all’Ospedale Civile di Avezzano.

 

La Lilt provinciale, da sempre portatrice prima della bandiera della prevenzione ‘rosa’ del cancro al seno si sta facendo sempre più promotrice di una serie di iniziative connotate dall’obiettivo primario della conoscenza del tumore e della sua possibilità di sconfitta. L’arte della prevenzione deve essere resa più capillare possibile e alla portata di tutti: questo il ‘must’ del calendario di appuntamenti con la salute.

 

In concomitanza con il mese Lilt dalla Campagna del Nastro Rosa - manifestazione di carattere nazionale, giunta quest’anno alla sua 23esima edizione e promossa sui social network con l’hashtag #proteggiloanchetu - l’associazione sceglie, quindi, di introdursi con sensibile delicatezza nei vari luoghi di aggregazione sociale provinciali per parlare di cancro, abbattendo sbagliati miti e falsi pregiudizi. È per questo che i volontari CRI sono stati in Piazza Risorgimento con uno stand informativo per raccogliere i dati – esclusivamente in forma anonima – sulle storie cliniche dei cittadini avezzanesi, sul loro rapporto con il tumore e la loro abitudine alla prevenzione. I dati veranno poi analizzati per elaborare la prima mappa oncologica della Marsica. Un’osmosi di energie e di intenti, quindi, finalizzate alla lotta per la vita.

 

«Ramificare la prevenzione è un’azione possibile» commenta Addari «soprattutto se lo si fa con una rosa di realtà territoriali ‘amiche’ della Lilt. Ad Avezzano, il 3 ottobre, sarà protagonista assoluto il secondo convegno sui tumori. #Uniticontroilcancro è una macchina sociale positiva, che si accende col carburante della solidarietà».

 

Redazione Avezzano Informa