Attualità 06:15

In costume nella fontana rosa di Piazza Risorgimento per aiutare la Lilt

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AVEZZANO. Una foto di gruppo originale che ha visto come protagonisti 15 baby nuotatori dell’Avezzano Nuoto che, con i costumi di gara e le cuffiette, si sono messi in posa, di fronte all’obiettivo del fotografo Antonio Oddi, al bordo della fontana di Piazza Risorgimento di Avezzano per una campagna a favore della Lilt.

 

La scelta del luogo è stata spiegata dal presidente della società sportiva, Massimo De Leonardis, responsabile degli impianti della piscina comunale di Avezzano. «Sulla scia di quanto realizzato nelle scorse occasioni, una fra tutte la conferenza a carattere oncologico tenutasi proprio a bordo vasca il 3 ottobre scorso, l’Avezzano Nuoto oggi sceglie di tendere una mano originale alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori della Provincia di L’Aquila. Abbiamo deciso di immortalare 15 giovani speranze nelle acque tinte di rosa della fontana per la famosa Campagna del Nastro Rosa Internazionale. La Lilt, in provincia, da trent’anni a questa parte, si schiera al fianco delle donne e degli uomini per proteggerli e preservarli dalla minaccia tumorale. Noi abbiamo voluto dare, attraverso una rappresentativa delle squadre operanti presso la piscina comunale, un’immagine nuova e particolare, mai realizzata prima, proprio perché, a mio avviso, il sociale va aiutato anche attraverso questo tipo di gesti eclatanti».

 

L’Avezzano Nuoto è gemellata con la Lilt provinciale, guidata dal presidente Antonio Addari, medico chirurgo e senologo, dallo scorso settembre. Obiettivo dell’unione: cercare di diffondere quanto più possibile la cultura della prevenzione del cancro nella popolazione provinciale.

 

Da 23 anni a questa parte, la Lilt dedica sempre il mese di ottobre alla sensibilizzazione della prevenzione e della cura del tumore al seno femminile. «Credo che anche i più giovani debbano fare qualcosa per aiutare la gente a capire e a comprendere l’importanza della prevenzione del tumore» ha commentato Alessandro Lilli, rappresentante del settore Nuoto di Avezzano. «Questa foto così divertente e giocosa» ha aggiunto «nasconde, in realtà, un messaggio serio: anche noi crediamo in un mondo migliore, che sia il più lontano possibile dalle malattie. Siamo contenti di aver preso parte ad uno scopo che, in un certo senso ci sovrasta, ma dall’altro trova energia anche dalle nostre gesta. Fare qualcosa per la città, anche se in costume e in una fontana: 0% imbarazzo, 100% voglia di fare».

Gli fa eco il capitano della squadra di Pallanuoto avezzanese, Marco Proietto, che afferma: «Abbiamo preso la questione con molta serietà, poiché sappiamo quanto sia seria la Lilt come associazione di volontariato. In costume, nel mese di ottobre, non è proprio il massimo per una domenica mattina, ma il gioco è valso la candela. Ci siamo divertiti ad organizzare gli scatti fotografici. Io vengo dal mondo del calcio: ora la Pallanuoto fa parte del mio DNA. Ciò che mi è stato insegnato da questo sport, sopra ogni altra cosa, è stata l’importanza di sapermi confrontare con gli altri per trarne consigli e ricchezze; con la Lilt, abbiamo fatto proprio questo: siamo cresciuti in coscienza e saggezza per il futuro».

 

Divertimento, squadra, sociale: questi i tre punti portati a casa, nel campionato della vita, dai ragazzi del nuoto marsicano. Si dice che un gesto, a volte, valga più di mille parole. Di domenica, si è passata la palla della prevenzione alla città, sperando che quest’ultima la prenda al volo e segni, una volta per tutte, il goal della vita.

 

Redazione Avezzano Informa