Attualità 06:15

Cattiva gestione del Cam, Di Bastiano scrive al sindaco e ai responsabili del Consorzio

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AVEZZANO. Il responsabile del portale “Centro giuridico del cittadino”, Augusto Di Bastiano, scrive una lettera sulla cattiva gestione del Cam al sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, anche nella veste di presidente del comitato di vigilanza del Consorzio, al presidente del Cam, Andrea Ziruolo, all’amministratore delegato, Giuseppe Venturini e al direttore dell’Ato2 Marsica, Corrado Rossi.

 

Questo il testo della missiva:

 

«Settimana intensa per il Centro giuridico del cittadino, tantissimi cittadini a chiedere spiegazioni su l’ultima bolletta Cam. È bene ribadire che purtroppo noi utenti stiamo parlando di richieste che interessano i debiti Cam dal 2009 al 2011 o come li definisce il Cam “partite pregresse” che a posteriori generano conguagli a favore degli utenti o a discapito e in Marsica ci tocca la seconda ipotesi “a discapito”.

 

Come Centro Giuridico del Cittadino siamo consapevoli degli sforzi che sta facendo l’attuale dirigenza del Cam per avere numeri chiari e leggibili, ma è pur vero che in questi giorni al Cam si parla sempre più frequentemente di rivisitazione della tariffa per pareggiare il Vrg (vincolo ricavi garantiti) e a questo metodo semplicistico noi siamo profondamenti contrari e proponiamo come azione propedeutica alla rivisitazione della tariffa le seguenti considerazioni e proposte:

La spesa media annua utenti Cam per i primi 110 mc è pari a 189 euro, la più alta della regione a fronte del Ruzzo Teramo che è di 139 euro la più bassa d’Abruzzo, quindi bisogna ragionare bene su organizzazione aziendale e azione conseguenti.

Efficientamento costi di produzione.

16 mila utenti sono sprovvisti di misuratori, molti di questi utenti probabilmente stanno pagando più del dovuto vedi utenze di una o due persone, seconde case, uffici, attività commerciali.

Il Cam dia indicazioni chiare agli utenti per la predisposizione della posa in opera del contatore, predisposizione che può essere fatta tranquillamente dall’utente, dando tempi certi e soprattutto chiarezza sui costi del servizio.

Verifica funzionalità vecchi contatori.

Il Cam per i trentuno punti di captazione ponga misuratori, tale operazione ci permetterà di sapere quanta acqua è captata e quanta ne arriva agli utenti con vantaggi consequenziale per gestione perdite ed eventuali ruberie.

Particolare attenzione va rivolta all’evasore, problematica non complessa se s’inizia da un paese da una frazione e si va avanti in maniera serrata, l’ente ha a disposizione tutti gli strumenti per tale operazione.

Ultimo, ma non il meno importante, la questioni dei morosi che va definita a livello annuo fino ad arrivare a livello di quadrimestre, non si può andare a ritroso negli anni perché cambiano le condizioni economiche della famiglia».

 

La lettera di Di Bastiano prosegue poi con una “breve storia” di quello che è accaduto:

 

«Con atto commissariale numero 8 del 24 luglio 2014 e nota Ato Marsicano 447/1/8/2014 fu determinato l’importo da “recuperare" da Cam Spa. Il Cam ha definito il conguaglio da applicare proporzionale a ciascun utente: per utenti a consumo 0.2168 euro a metro cubo per l’effettivo consumo, per utenti a canone forfettario il recupero è su 141 metri cubi l’anno pari a 30.5688 euro. Le cifre sopra citate verranno pagate nel 2015 in un’unica soluzione, per il 2016-2017 verranno fatturati ogni quadrimestre insieme ai consumi ordinari sotto le voci “cong. acqua 2012” cong. depurazione.2012”. Gli utenti deboli avranno una riduzione del 50%».

 

Queste, infine, le considerazioni conclusive del responsabile del “Centro giuridico del cittadino”:

 

«1. Il comunicato allegato alle nostre fatture è discutibile ma difficile da contrastare, ma c’è la questione morale da affrontare ed è inaccettabile che una cattiva gestione sia scaricata sugli utenti senza che si faccia un’analisi pubblica del perché ciò è avvenuto. 2. Tutti gli amministratori che si sono succeduti, comprese le assemblee dei sindaci, sigle sindacali erano e sono da anni consapevoli del debito e su chi avrebbe pagato. 3. Merito a chi ha messo nero su bianco (comitato di vigilanza con a capo sindaco di Avezzano e amministratore delegato Giuseppe Venturini) dicendoci: “Cari utenti marsicani, questo è quello che abbiamo trovato e quello che la legge prevede e che nessuno vi ha detto fino ad oggi e che dovrete pagare nei prossimi tre anni come recupero tariffario 2009-2011” (diteci la cifra complessiva fino al 2012). Ma non è tutto qui e la parte che segue ancora non ci viene detta: 4. Il Cam Spa del 2012 è sottoposto al Vrg (vincolo ricavi garantiti) che, tradotto, vuol dire che a fine anno non può né guadagnarci e né rimetterci. Il Cam fino ad oggi ha accumulato un debito di circa 6 milioni di euro e per l’anno in corso viaggia intorno al milione. 5. In conclusione il debito fino al 2012 lo stiamo pagando – vogliamo sapere la cifra – e pagheremo anche il differenziale del Vrg degli anni passati 2012-2013-2014 che è di circa 6 milioni di euro ed il differenziale Vrg 2015 dovrebbe aggirarsi sul milione di euro».

 

Redazione Avezzano Informa