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Ospedale Tagliacozzo, l’assessore regionale alla sanità assicura: “Nessun taglio”

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TAGLIACOZZO. «L’ospedale di Tagliacozzo non subirà tagli ai posti letto né, tantomeno, riduzioni alcune come per esempio il punto di primo intervento (Ppi) che resterà aperto 24 ore». Ad affermarlo l’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci nel corso dell’incontro che si è svolto ieri nella sala consiliare del comune di Tagliacozzo al quale hanno preso parte, tra gli altri, il direttore generale della Asl Giancarlo Silveri, il presidente del consiglio regionale, Giuseppe di Pangrazio, il consigliere regionale, Lorenzo Berardinetti, e il sindaco Maurizio Di Marco Testa.

 

«Ho promosso questa iniziativa» dichiara Berardinetti «per far conoscere a tutti i cittadini e agli operatori ospedalieri quello che è previsto nella nuova organizzazione sanitaria della regione Abruzzo. È stato un incontro molto proficuo dove finalmente si è potuto comprendere al meglio che la Marsica non subirà ridimensionamenti, avrà al contrario, una attenzione particolare e una offerta sanitaria territoriale e ospedaliera calata sulle esigenze dei cittadini».

 

«Per quanto riguarda il presidio di Tagliacozzo» aggiunge il consigliere regionale «l’assessore Paolucci è stato chiaro: non sarà, in alcun modo, oggetto di ridimensionamento o peggio ancora di chiusure di reparti e avrà al contrario un potenziamento di strutture e di strumenti. Nello specifico, la riabilitazione neuromotoria e cardiologica continuerà a mantenere i 40 posti letto a questa si aggiunge, sempre per la medicina riabilitativa, la realizzazione di una palestra per i pazienti ambulatoriali. Molto importante è inoltre che Tagliacozzo manterrà attivo il presidio di primo intervento articolato nelle 24 ore». «I Ppi» spiega Berardinetti «sono importanti perché dispongono di competenze cliniche e strumentali adeguate a fronteggiare e stabilizzare, temporaneamente, le emergenze fino alla loro attribuzione al pronto soccorso di rifermento e sono in grado di fornire risposte a situazioni di minore criticità e bassa complessità. Anche la diagnostica strumentale, radiologia, sarà rimodulata sulle necessità del punto di primo intervento cosi come anche il laboratorio analisi, l’endoscopia digestiva e le attività del servizio dialisi». «A questo va aggiunto» conclude «che saranno mantenute ed implementate tutte le attività tipiche dei presidi territoriali di assistenza come le attività ambulatoriali, le attività afferenti il servizio di guardia medica, l’ospedale di comunità e tutte le attività afferenti al centro unico di prenotazione».

 

Redazione Avezzano Informa