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Mazzocchi: la metafisica campagna acquisti del sindaco Di Pangrazio

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AVEZZANO. «Le dichiarazioni trionfalistiche del segretario cittadino del Pd in merito alla “campagna acquisti” da parte del sindaco sono singolari e sbalorditive, più vicine alla metafisica che alla politica». È quanto afferma il consigliere provinciale dell’Ncd, Felicia Mazzocchi in merito alle mosse politiche del primo cittadino di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio.

 

«Apprendiamo con stupore» continua Mazzocchi «che il segretario Ceglie plaude come Pd a questi comportamenti che a livello nazionale ha sempre condannato, proprio Ceglie con il Pd locale che nei vari ed innumerevoli rimpasti non è stato mai preso in considerazione né tantomeno i suoi organi statutari così come denunciato pubblicamente da alcuni autorevoli esponenti del suo partito». «Esprimiamo i nostri dubbi sullo stato di salute del Pd avezzanese» aggiunge il consigliere del Nuovo centrodestra «tanto che ad Avezzano non è stato in grado neanche di fare un gazebo così come avvenuto domenica scorsa nelle duemila piazze d’Italia, d’altronde è la conseguenza anche della scarsa affluenza avuta registrata alle ultime primarie, dove Avezzano è risultata la città in cui il Pd ha espresso la più bassa percentuale di partecipanti nonostante la presenza del suo sindaco, Giovanni Di Pangrazio e del presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio. Se poi qualcuno vuole andare con il sindaco Di Pangrazio ci vada senza tanto scomodare il governo nazionale. Non è il Nuovo centrodestra a doversi adattare ad Avezzano ma semplicemente si deve compiere un distacco definitivo da parte di chi la pensa diversamente».

 

«Nessuno è legato da vincoli. In provincia dell’Aquila» va avanti Mazzocchi «non sogniamo di appoggiare la maggioranza e non sogniamo di fare la costola di Luciano D’Alfonso. E se il Pd pensa di creare una ricetta ricca di ingredienti in contrasto tra loro e li vuole per forza amalgamare non otterrà alcun risultato se non un gran pasticcio amministrativo a danno del popolo». «Stia tranquillo il Pd» conclude infine «faccia la sua campagna acquisti, ma non tiri in ballo chi ha un’altra identità che c’è un’intera società civile che ha già le idee chiare sulle prossime amministrative. Il Pd magari crei il nuovo centrosinistra semmai con altri partiti di Avezzano che, anziché fare opposizione come dovrebbero, avallano con il loro assordante silenzio le “operazioni” del sindaco Di Pangrazio».

 

Redazione Avezzano Informa