CELANO. La Fondazione Carispaq e l’Associazione culturale Culture Tracks di Pescara, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, organizzano dal 12 dicembre al 13 gennaio 2016, nel Castello Piccolomini, Museo della Marsica di Celano, una mostra d’arte dal titolo: “Il viaggio dipinto – La Marsica dei pittori scandinavi”. L’esposizione si inserisce nell’ambito delle manifestazioni riguardanti il centenario del terribile sisma che colpì la Marsica nel 1915.
La mostra contiene circa 35 opere, tutte provenienti dalla collezione d’arte scandinava di proprietà della Fondazione Pescarabruzzo di Pescara, che raccontano la straordinaria vicenda della colonia di artisti scandinavi che per più di trent’anni, a cavallo tra l’800 ed il ‘900, ha frequentato l’Abruzzo, il paese di Civita d’Antino e la zona della Marsica. Artisti del nord Europa, guidati da un carismatico personaggio, il pittore Kristian Zahrtmann, che nel 1883 aveva scoperto quel paesino abruzzese, Civita d’Antino, arroccato su un altopiano al centro della Valle Roveto. Incantato dal panorama con i monti circostanti cinti da faggeti, dall’aria salubre e soprattutto dagli abitanti bonari ed ospitali, a Civita d’Antino Zahrtmann diede l’avvio alla sede estiva della sua Scuola di Copenaghen. Una lunga stagione creativa terminata con il terremoto che nel 1915 colpì la Marsica e poi con la morte del maestro Zahrtmann nel 1917.
Questi artisti divennero un’istituzione e quasi un complemento del paesaggio. Dipinsero ed esaltarono l’opera dei campi, il sentimento religioso, i montanari pastori, le donne con i loro alti busti e le ampie gonne, i bambini e l’immensità del paesaggio.
Redazione Avezzano Informa