Attualità 06:30

Confragricoltura: Lobene riconfermato presidente

“La chiarezza della nostra proposta infastidisce la politica locale”


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AVEZZANO. Fabrizio Lobene, di Trasacco, confermato per il prossimo triennio alla presidenza di Confagricoltura L’Aquila. Così si è espresso il nuovo consiglio direttivo eletto dall’assemblea dei soci lo scorso 26 novembre. Alla vicepresidenza sono stati scelti Concezio Gasbarro di Villalago e Fabio Ciaccia di Celano, mentre completano il quadro dell’organo esecutivo Italo Iacovitti di Celano, Redento Pensa di Tagliacozzo e Claudio Scipioni, membro di diritto quale presidente dei Giovani di Confagricoltura.

 

Il presidente Lobene, nel suo discorso programmatico, ha ringraziato il consiglio per la fiducia che gli è stata confermata ed ha tracciato le linee sindacali che vedranno impegnata l’organizzazione per il prossimo futuro. «Dobbiamo mantenere un atteggiamento nel solco di quanto fatto in questi ultimi anni. La squadra» ha dichiarato «è parzialmente rinnovata, ma la continuità va mantenuta. La nostra azione sindacale, non deve scendere a compromessi. Gli interessi degli associati in primo luogo e non quelli autoreferenziali delle strutture sindacali».

 

«La continua crescita organizzativa di Confagricoltura L’Aquila» ha aggiunto «deriva dalla chiarezza della sua proposta sindacale che costruiamo giornalmente con i nostri associati. Questo infastidisce la politica locale che si alimenta di tifosi e plauditores capaci di accettare acriticamente anche brutte e inutili leggi». «Questo governo regionale» ha continuato Lobene «non ha una politica agricola di prospettive, sta perseguendo una strada che va contro le imprese è sordo alle nostre proposte mentre insegue altri soggetti rappresentativi con interessi non agricoli. Ad esempio le tabelle finanziarie del Psr 2014/2020 approvate da Bruxelles riducono in modo consistente le risorse destinate agli investimenti, allargano quelle destinate a comuni, enti pubblici e parapubblici per finalità sociali, pseudo ambientali e cultural folcloristiche, in pratica tutto quello che non bisognerebbe fare se si vorrebbe rilanciare il settore, l’unico in grado di affrontare la crisi economica e consolidare l’occupazione».

 

Nel suo discorso programmatico il rieletto presidente Lobene non ha mancato di ringraziare, per l’apporto dato allo sviluppo delle politiche sindacali dell’organizzazione, i componenti il comitato di presidenza Peppe Scipioni e Nunzio Merolli, nonché tutti i consiglieri che non si sono ricandidati.

 

Redazione Avezzano Informa