FUCINO. «Un’ottima notizia per il territorio. Il riconoscimento del marchio Igp per la patata del Fucino è il coronamento di una stagione irripetibile». Così Fabrizio Lobene, presidente di Confagricoltura L’Aquila, ha commentato la notizia della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea della registrazione dell’Indicazione Geografica Protetta della patata del Fucino.
«A nome di tutti i pataticoltori di Confagricoltura e mio personale» ha aggiunto «voglio esprimere un ringraziamento particolare al presidente Rodolfo Di Pasquale, al direttore Sante Del Corvo, a Mario Nucci e Battista Bianchi dell’associazione marsicana produttori patate (Ampp). A loro deve essere attribuito il merito di aver avviato e seguito tutto il percorso irto di ostacoli brillantemente superati dalla loro ostinazione “marsicana”».
Il riconoscimento corona, inoltre, anche la caparbietà del’Ampp che proprio nel mese di dicembre ha festeggiato 30 anni di vita associativa.
«Ora» ha concluso Lobene «occorre avviare un vasto programma per migliorare alcuni aspetti legati al marchio Igp: l’aggregazione dell’offerta, una campagna promozione su larga scala, la gestione intelligente del marchio, la riconoscibilità del prodotto. Contestualmente occorre affrontare e risolvere i problemi legati al miglioramento delle tecniche di produzione, delle strutture di conservazione, alle problematiche fitosanitarie, al reperimento dei tuberi-semi. Con l’uso uso accorto delle risorse previste dal nuovo Psr si potranno raggiungere questi obiettivi».
Redazione Avezzano Informa