Attualità 06:15

Giorno della Memoria: al Teatro dei Marsi in scena “Viaggio ad Auschwitz a/r”

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AVEZZANO. Il 26 gennaio, alle 11, in occasione del Giorno della Memoria, dedicato alla Shoah e alla tragedia dell’olocausto, il progetto artistico del Teatro dei Colori presenta, al Teatro dei Marsi, “Viaggio ad Auschwitz a/r” della Compagnia Il Melarancio.

 

Lo spettacolo narra il lungo cammino che ha ripercorso il viaggio di deportazione di ventisei ebrei, scritto e interpretato da Gimmi Basilotta, per la regia di Luciano Nattino, le scenografie dello stesso Basilotta e le musiche di Koelet 3.

 

“Viaggio ad Auschwitz a/r” è la storia di un uomo convinto della sua integrità morale e del suo senso di giustizia, che, un giorno, durante la visita al campo di concentramento di Buchenwald, immaginandosi prigioniero in quel luogo, scopre il lato oscuro di sé e drammaticamente comprende che in quella condizione potrebbe per la sua sopravvivenza abiurare a tutti i suoi principi etici. Per uscire dal baratro in cui questa scoperta lo ha sprofondato, parte per un lungo pellegrinaggio a piedi, seguendo le rotte della deportazione, ricercando se stesso, i fatti e le storie di un’umanità offesa e scoprendo il potere taumaturgico del contatto e della relazione con la gente e con il mondo.

La pièce ha ricevuto il Premio Eolo Awards 2014 come miglior progetto creativo con la seguente motivazione: “Lo spettacolo mette in scena in modo poetico e personale un viaggio del tutto particolare, quello compiuto dall’attore insieme a un folto gruppo di compagni di avventura dal Piemonte fino in Polonia, ripercorrendo a piedi il medesimo doloroso viaggio di deportazione che nel 1944 portò ventisei ebrei cuneesi da Borgo San Dalmazzo ad Auschwitz. Un cammino di piede e di anima che fonde in modo limpido e commovente la dimensione fisica e quella spirituale. Diretto dal maestro amatissimo Luciano Nattino, l’attore traduce in parole semplici il suo cammino, aiutato solo da poverissimi elementi di scena, pezzi di legno, frasche, una betulla del tutto simile a quella che ha piantato là in quell’inferno alla fine del viaggio. In questo modo passato e presente si fondono in una specie di preghiera laica, una via crucis liberatoria e commovente che appassiona e cattura per più di un’ora l’attenzione degli spettatori a cui vengono donate parole di speranza per cercare tutti insieme di affrontare un futuro migliore”.

 

Costo del biglietto 5 euro.

 

Redazione Avezzano Informa