Cultura 07:00

Da Celano a Roma per un importante convegno su Tommaso e San Francesco d’Assisi

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CELANO. Sono stati quasi 300 i marsicani che hanno preso parte al convegno internazionale sulla figura di Tommaso di Celano, agiografo di San Francesco d’Assisi.

 

Durante l’incontro che si è tenuto a Roma, nella Pontificia Facoltà teologica San Bonaventura Seraphicum, è stato sottolineato come il momento fosse di quelli da scrivere nel registro del ricordo storico, vista l’importanza dell’avvenimento, la qualità e competenza dei relatori, ma soprattutto la particolare attenzione che i partecipanti hanno riservato ai vari interventi.

Nutritissima la rappresentanza di Celano con a capo il sindaco Settimio Santilli, accompagnato dagli assessori Eliana Morgante, Ezio Ciciotti, Domenico Fidanza, dal presidente del consiglio comunale Lisa Carusi e dai consiglieri comunali Vincenzo Montagliani, Barbara Marianetti, Cinzia Contestabile e Toni Di Renzo.

 

L’intensa giornata di studio ha preso il via con la lettura del messaggio inviato dal vescovo di Avezzano, Pietro Santoro. Subito dopo è iniziata la lunga ed interessante rassegna di interventi e relazioni che hanno spaziato e toccato vari temi sulle figure di Tommaso e Francesco. Filippo Sedda ha sviluppato un’interessante tesi su Tommaso da Celano nel dibattito storiografico dal medioevo all’alba del XXI secolo. Felice Accrocca ha rivelato alcuni particolari di rilievo storico nell’argomentare l’immagine di Francesco negli scritti del celanese. A chiusura della prima parte dei lavori, coordinati e moderati da Luciano Bertazzo, l’ampia e seguitissima relazione di Marco Guida che ha intrattenuto la platea sviluppando una chiara relazione su Chiara e la comunità di San Damiano nell’opera agiografica di Tommaso da Celano.

 

Nel pomeriggio, alla ripresa del convegno, è toccato all’illustre storico francese Jacques Delarun trattare il tema che più di altri in questo momento è al centro del dibattito, ovvero il nuovo Francesco nella Vita ritrovata di Tommaso da Celano. Lo storico ha sciorinato una serie di argomenti, inediti e rintracciati solo dopo attenta lettura dell’opera di Tommaso. Emil J. Kumka ha parlato della devozione a fra Tommaso da Celano nel corso dei secoli. Ha chiuso la sequenza degli interventi Giuseppe Casarin che, parlando del negotium sanctitatis, ha approfondito l’argomento cardine di tutta la complessa vicenda legata alla figura di Tommaso, lo status quaestionis, ovvero il percorso di beatificazione. Interessanti e appropriate le domande e gli interventi che hanno dato vita alle discussioni e conclusioni: tra queste l’annuncio dell’assessore Morgante dell’istituzione di una borsa di studio internazionale sulla figura di Tommaso, proposta subito accolta dai relatori del convegno che faranno parte della commissione giudicatrice.

 

Redazione Avezzano Informa