Attualità 06:30

Pescasseroli ricorda i 150 anni della nascita di Benedetto Croce

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PESCASSEROLI. Commemorato, al Palazzo Sipari di Pescasseroli, il 150 anniversario della nascita di Benedetto Croce.

 

Durante la mattinata si è svolta una manifestazione privata nella casa natale del filosofo, organizzata dalla Fondazione Erminio e Zel Sipari Onlus con l’Istituto italiano per gli studi storici e con la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce. Tra gli invitati, circa un centinaio, oltre ad alcuni discendenti della famiglia Croce e della famiglia Sipari, anche il sindaco di Pescasseroli, Anna Nanni, il segretario generale dell’Istituto italiano per gli studi storici, Marta Herling, il presidente della Fondazione Biblioteca Benedetto Croce, Piero Craveri, e Massimo Luca Dazio, presidente della Fondazione Sipari, promotore dell’iniziativa.

Dopo gli interventi, gli ospiti hanno potuto visitare la stanza di Palazzo Sipari in cui il 25 febbraio del 1866 nacque Benedetto Croce, colui che è diventato uno tra i maggiori protagonisti della vita culturale italiana a cavallo tra Ottocento e Novecento.

Filosofo, storico, politico, fu senatore e ministro, liberale ed antifascista, Croce ha vissuto la sua vita prevalentemente a Napoli, senza dimenticare mai il legame con la sua terra d’origine, l’Abruzzo, a cui ha dedicato due monografie: Montenerodomo (1919), paese di origine della famiglia paterna e Pescasseroli (1922), paese di origine della famiglia materna. La Fondazione Sipari ha recentemente pubblicato una nuova edizione del libro “I due paeselli d’Abruzzo” con entrambi gli scritti che consentono di approfondire la storia dei due piccoli centri abruzzesi.

 

Nell’importante ricorrenza l’Istituto italiano per gli studi storici ha donato alla Fondazione Sipari l’intera raccolta dei volumi dell’edizione nazionale delle opere di Benedetto Croce che sarà conservata nel Palazzo Sipari. La cerimonia si è poi conclusa con la proiezione del documentario del 1972 “Benedetto Croce, quasi un ritratto”, di Enzo Siciliano e Pietro Citati, e con la visita guidata della casa-museo, dal 2006 di proprietà della Fondazione Sipari. Per l’occasione è stato esposto anche il manoscritto della “Logica”, scritto da Croce nel 1909 e da lui stesso donato all’archivio comunale di Pescasseroli un anno dopo, in segno di riconoscenza ai suoi concittadini, dopo le festose accoglienza che gli erano state riservate in occasione della sua breve visita a Pescasseroli, avvenuta nell’agosto del 1910.

 

Vista l’importanza dell’evento sotto il profilo storico culturale, la Fondazione Sipari ha coinvolto nelle celebrazioni gli alunni della scuola secondaria inferiore dell’Istituto Comprensivo Benedetto Croce, ospitati nelle scuderie di Palazzo Sipari per vedere l’interessante documentario, che ha consentito loro di conoscere un uomo straordinario che ha saputo coniugare la passione culturale con l’impegno politico e civile.

 

La celebrazione è stata dunque l’occasione per ricordare l’impegno che Croce ha profuso per la tutela delle bellezze naturali ed artistiche del territorio nazionale, in un’epoca in cui non vi era una spiccata sensibilità nei confronti di questi temi. Un’attenzione che ha portato, tra il 1922 e il 1923, all’istituzione di alcune aree protette tra cui il Parco Nazionale d’Abruzzo, di cui promotore e primo presidente è stato l’onorevole Erminio Sipari, cugino di Benedetto Croce.

 

La Fondazione Sipari ha richiesto per la giornata un annullo speciale, raffigurante la facciata di Palazzo Sipari stilizzata, da parte di Poste Italiane che ha allestito, nelle pertinenze di Palazzo Sipari, un servizio filatelico temporaneo con la vendita di materiale filatelico e dei francobolli commemorativi, emessi appositamente per il 150° anniversario della nascita di Benedetto Croce.

 

Alle 16:30, infine, nelle Scuderie di Palazzo Sipari, c’è stato un consiglio comunale straordinario e aperto al pubblico in cui è stata attribuita la cittadinanza onoraria alla memoria di Benedetto Croce. La pergamena con le motivazioni dell’onorificenza, è stata consegnata ad una delle nipoti del filosofo, Marta Herling, e al presidente della Fondazione Sipari che la farà esporre nella casa-museo.

 

Redazione Avezzano Informa