Politica 12:44

Sandro Stirpe, la memoria corta e la testa fra le nuvole di Felicia Mazzocchi

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«Francamente pensavo che esistessero solo alcuni uomini politici dalla memoria corta e invece con stupore scopro che, anche Felicia Mazzocchi soffre di simili disturbi», così Sandro Stirpe, coordinatore di Partecipazione Popolare, a proposito delle esternazioni di qualche giorno fa della consigliera provinciale del Ncd.

 

Le parole di Mazzocchi «diamo per l’ennesima volta il benvenuto a Sandro Stirpe, coordinatore di Partecipazione popolare nel campo dell’opposizione a Di Pangrazio dopo che ha potuto toccare dall’interno il fallimento di questa amministrazione e della sua maggioranza di cui ne è stato un protagonista fino a qualche settimana fa» hanno sortito un effetto forse contrario a quello che si aspettava visto che Stirpe le ricorda «serenamente che il 9 di settembre del 2015 , insieme ai consiglieri di Partecipazione Popolare, fui invitato dal consigliere di opposizione Claudio Tonelli ad una riunione promossa dall' NCD dove c'era anche Lei in qualità di consigliere provinciale.  Quell'incontro fu propedeutico per il passaggio all'opposizione del gruppo di Partecipazione Popolare avvenuto il 06 gennaio del 2016, ufficializzato il 16/01 con conferenza stampa congiunta con i consiglieri Emilio Cipollone e Stefano Chichiarelli. Inoltre, Le ricordo dell'incontro avvenuto  il 12 febbraio 2016 proposto dall' NCD e da me partecipato, dove durante l'incontro si è convenuti sulla necessità di allargare la proposta politica anche al partito di Forza Italia. A tale proposito Le ricordo che con il vice coordinatore regionale Maurizio Bianchini, da tempo si collaborava alla costruzione di un progetto politico di grande condivisione per la città di Avezzano».

 

«Ad ogni modo per una giusta e doverosa chiarezza, visto che lo ha dimenticato – ancora Stirpe –  Le ricordo che il partito di Alfano, di cui Lei ne è un autorevole amministratore provinciale (NCD) è al governo con il PD, pertanto non vorrei che qualche responsabile  del suo partito, pur di dimostrare di esistere, faccia "buon viso a cattivo gioco” con il solo scopo  di traghettare i voti  del centrodestra per un semplice e solo tornaconto personale, nella coalizione della sinistra. Spero di sbagliarmi,  perché diversamente il gruppo di Partecipazione Popolare insieme a tutti coloro che stanno condividendo questa iniziativa ciò non lo consentiranno ma continueranno a lavorare per costruire una grande aggregazione capace di riscattare l'orgoglio di una Città, degna di essere capoluogo di un territorio straordinario come quello della nostra Marsica».

 

Da ultimo la rivendicazione da parte di Stirpe del cammino intrapreso già da mesi insieme ad altri esponenti di centrodestra per contribuire alla costruzione di un’alternativa credibile all’amministrazione Di Pangrazio: «Gentilissima  Felicia Mazzocchi, spero che queste mie esternazioni  possano farLe definitivamente chiarezza  circa il grande lavoro che quotidianamente si sta portando avanti con passione e senza cialtronerie di sorta, contrariamente a chi invece non fa altro che fomentare illazioni con sterili polemiche che nulla hanno a che fare con la politica». 

 

È battagliero Sandro Stirpe e lo si intuisce dal saluto «affettuoso» rivolto a Felicia Mazzocchi: «Nella assoluta convinzione che ogni tanto è bello starsene con la testa fra le nuvole».

 

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