Cronaca 10:16

Presunte tangenti, Quaglieri e Bianchini: "Appreso dalla stampa dell'avvio delle indagini"

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MARSICA. Proseguono le indagini avviate dalla Procura di Avezzano a carico di 25 amministratori tra sindaci, consiglieri, assessori, dirigenti comunali ed imprenditori marsicani dopo le dichiarazioni di Angelo Capogna, titolare della Società Saridue srl.

 

Le ipotesi di reato variano dalla corruzione alla turbativa d'asta in materia di appalti relativi a lavori di illuminazione pubblica affidati alla Saridue dietro il presunto pagamento di tangenti.

 

Nei giorni scorsi gli inquirenti hanno effettuato diverse perquisizioni nei Comuni coinvolti acquisendo atti e documenti relativi alle presunte gare truccate.

 

Molti tra gli indagati hanno dichiarato di aver appreso del proprio coinvolgimento dai giornali, come l'ex assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Avezzano, Maurizio Bianchini, che ha dichiarato di aver saputo di essere iscritto nel registro degli indagati non tramite un avviso di garanzia, ma da un giornale on-line. 

 

Cosi' come l'attuale sindaco di Trasacco, Mario Quaglieri, all'epoca dei fatti consigliere di opposizione.

 

Il primo cittadino di Trasacco in un comunicato stampa dichiara di "non aver ricevuto comunicazioni giudiziarie riguardo alla vicenda e di essere sereno poichè nel 2009, anno dei  fatti contestati, sedevo tra i banchi dell'opposizione comunale e votai contro l'affidamento dell'illuminazione pubblica ad una società esterna. Inoltre - aggiunge Quaglieri - appena eletto sindaco nel 2012  ho sospeso i pagamenti alla ditta del Capogna a causa del disservizio fornito ed ho provveduto alla risoluzione del contratto con la società chiedendo un risarcimento danni per circa duecentomila euro."

 

F. Di Fabio


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