Attualità 06:15

Il Ministro degli Interni Alfano in visita a Celano

ministro alfano.jpg

CELANO. «Alla mia generazione la libertà e la pace sono state regalate dalle generazioni precedenti che hanno combattuto per il loro raggiungimento». Queste le parole con cui il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha concluso il suo intervento nell’ambito della visita a Celano dove, per l’occasione, è stato presentato il suo libro dal titolo “Chi ha paura non è libero. La nostra guerra contro il terrorismo”, una mappa fotografica del mondo attuale all’indomani dei tragici avvenimenti dello scorso anno a Parigi.

 

La visita del Ministro Alfano nel centro marsicano ha vissuto due momenti ben distinti. Dopo l’arrivo in pizza IV Novembre e l’incontro con la stampa, il Ministro è stato accolto nella sala consiliare del Municipio. A fare gli onori di casa, il sindaco Settimio Santilli, il vicesindaco e parlamentare Filippo Piccone e la presidente del consiglio comunale Lisa Carusi, i quali hanno pronunciato parole di doveroso ringraziamento non solo nei riguardi del Ministro, ma anche di tutte le personalità, amministratori locali e regionali intervenute alla manifestazione.

 

La seconda parte della visita è stata invece dedicata alla presentazione del libro e si è svolta all’Auditorium “Fermi” gremito di tante persone, soprattutto giovani, desiderosi di avere notizie di “prima mano” a proposito di un fenomeno, quello del terrorismo appunto, che tiene in ansia in qualsiasi latitudine del globo. Rapida, essenziale ed esauriente è stata l’esposizione del Ministro Alfano, che ha tracciato una serie di scenari, ampiamente documentati, partendo da quelle che potrebbero essere le origini del fenomeno terroristico in nome di Dio, fino al momento attuale. Il libro, come è stato spiegato dal moderatore del convegno il giornalista Domenico Ranieri, seppur pubblicato poco prima dei tragici fatti del Bataclan di Parigi e dell’attentato di Bruxelles, tuttavia contiene elementi di approfondimento che rendono attuale il dibattito. Nel libro il Ministro degli Interni traccia la “mappa del terrore”, dalla genesi dell’autoproclamato “Stato islamico”, che da mesi sconvolge l’opinione pubblica mondiale con la brutalità dei suoi attacchi militari e la macabra esecuzione di ostaggi inermi, all’attività dei nuclei di al-Qaeda, all’addestramento dei mujaheddin in Afghanistan, all’esplosiva situazione in Israele. Nella seconda parte del volume, Alfano racconta poi le sfide che le nostre forze di intelligence e di polizia affrontano ogni giorno, dall’espulsione dei “missionari dell’odio” al costante presidio degli “obiettivi sensibili”, alla caccia ai foreign fighters con passaporto italiano. La pubblicazione è arricchita da un prezioso glossario in cui compaiono tutti i personaggi, le organizzazioni e i concetti che alimentano la minaccia jihadista.

 

Redazione Avezzano Informa