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I vincitori del premio giornalistico “Angelo Maria Palmieri”

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AVEZZANO. Matteo Spicuglia di Rai 3 con un video trasmesso su “Buongiorno Regione Piemonte”; Laura Badaracchi con l’articolo pubblicato sul periodico dell’Inail “Superabile”; Emanuele Zuccalà con il servizio pubblicato su “Io Donna” settimanale del Corriere della Sera; Nicola Catenaro per il servizio pubblicato sul Corriere della Sera, questi i finalisti della categoria senior, over 30, del premio nazionale di giornalismo “Angelo Maria Palmieri”. Per la categoria junior, under 30, invece, hanno ricevuto le borse di studio in palio Simona Peluso per l’articolo pubblicato sulla testata “4 Colonne” della Scuola di giornalismo di Perugia e a Claudia Zanella per l’articolo pubblicato su Repubblica edizione Milano.

 

Il concorso, giunto alla V edizione, su iniziativa di Fiaba Onlus e della Biblioteca e Associazione Culturale “Angelo Maria Palmieri”, è stato organizzato grazie al sostegno dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, della Fondazione Carispaq, della Banca del Credito Cooperativo di Roma e con il patrocinio del Comune di Avezzano, della Regione Abruzzo e della Provincia dell’Aquila

 

Alla manifestazione di premiazione, che si è tenuta ieri nella sala conferenze dell’ex Arssa, sono intervenuti il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, il presidente Fiaba Giuseppe Trieste, il presidente dell’associazione culturale “Angelo Maria Palmieri” Giuliana Marrocco, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta, Giuseppe Sanzotta, Marco Conti e il professore Francesco Letta, già vice preside del Liceo Classico “Torlonia”.

 

Fiaba, Fondo italiano abbattimento barriere architettoniche, cinque anni fa ha istituito il concorso riservato a giornalisti, aspiranti giornalisti, studenti di scuole di giornalismo e studenti universitari, che con il proprio lavoro si sono particolarmente distinti nel portare in evidenza temi particolarmente importanti nel campo del sociale e della disabilità, contribuendo alla diffusione dei valori di pari opportunità, di solidarietà, di ospitalità e di accoglienza nell’integrazione, di convivenza civile e di difesa dei diritti fondamentali dell’uomo.

 

L’intitolazione del premio ad Angelo Maria Palmieri è un riconoscimento ai valori che hanno contrassegnato la vita del giovane giornalista scomparso a soli trent’anni, alla sua determinazione nel contribuire al cambiamento della nostra società, favorendo la diffusione di valori morali, etici e civili. Sono pervenuti nei termini come stabilito dal bando del concorso 70 elaborati inviati da giornalisti di tutta Italia. Una giuria di esperti ha scelto i finalisti per la categoria senior e i vincitori della categoria junior.

 

Redazione Avezzano Informa