COLLELONGO – La ventunesima Ecomaratona dei Marsi è di Maurizio D’Andrea della Asd Gp Runners Sulmona con un tempo di 3 ore, 31 minuti e 18 secondi mentre la ventesima edizione dell’Archeorun è stata vinta da Lamiri Mohammed con il tempo di 46 minuti e 12 secondi.
Da sabato sera Collelongo ha ospitato circa 400 atleti che, ritirato il numero di pettorale, erano pronti ad affrontare la ventesima Archeorun di 13 chilometri o l’Eco con i classici 42, partendo domenica mattina da piazza Ara dei Santi a 915 metri di altitudine, rispettivamente alle 8.30 e alle 9.00.
‘Di corsa nel verde fino al blu’ è il motto delle due gare sorelle, con l’Archeorun che prende il nome dalla storia antica visto il passaggio della corsa vicino alla necropoli marsa di Amplero e l’Ecomaratona che, una volta terminato il giro della valle si inerpica attraverso la faggeta del Casale per raggiungere Forchetta Morrea a 1500 metri, poi Pratone, la Guardiola con i suoi 1700 metri fino a riscendere a Collelongo per chiudere l’impresa.
E’ una corsa particolare, la prima in Italia, la più dura e la più selvaggia perché come amano dire gli atleti ‘quando la terra ti entra negli occhi sai che stai correndo l’Ecomaratona dei Marsi’.
Direttore