Lavoro 17:18

La Vesuvius non riparte senza impegni certi sul futuro di stabilimento e lavoratori

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Il primo round in Regione sulla vertenza Vesuvius è servito a mettere sul tavolo se non altro le rispettive posizioni degli attori coinvolti: i lavoratori vogliono chiarezza e impegni certi sul futuro dello stabilimento di Avezzano e quindi sul proprio di futuro, l’Azienda vuole che si riprenda al più presto la produzione per non perdere le commesse, la Regione è disponibile a metterci del suo finanziando per il 50% interventi di efficientamento energetico della fabbrica.

 

Il vicepresidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, accompagnato dal consigliere regionale Lorenzo Berardinetti, ha accolto a Palazzo Silone all’Aquila i rappresentanti sindacali Umberto Trasatti per la Cgil, Domenico Fontana, Sandra Di Giuseppe e Augusto Barile per la Filctem Cgil, Fabrizio Iacoboni, Luca Libertini ed Emiliano Di Salvatore per le Rsu, Chiara Spadoni, Gianluca Rodorigo e Alessandro Bargellini per la Vesuvius spa.

 

Le organizzazioni sindacali hanno espresso tutta la preoccupazione sul futuro produttivo dello stabilimento di Avezzano che ha portato al blocco della produzione e della spedizione di materiale. A nulla sono valse le richieste della Vesuvius di riprendere l’attività vista la valenza delle produzioni sui sistemi di sicurezza dei cicli produttivi dell’acciaio dei loro clienti.

I sindacati hanno ribadito invece di non essere disponibili alla ripresa delle normali attività in assenza di impegni certi sul futuro dello stabilimento di Avezzano che garantiscano la tutela dei posti di lavoro ed evitino il trasferimento di produzioni in altri siti. Hanno chiesto quindi un confronto sul Piano Industriale Quinquennale e sulle prospettive del sito di Avezzano.

 

A questo proposito una nota stampa della Vesuvius spa rende noto di non aver partecipato all’incontro all’Aquila per impegni improcrastinabili ma tiene a chiarire che una delegazione aziendale si trovava ad Avezzano per incontrare le Organizzazioni Sindacali nella sede regionale del capoluogo.

 

Inoltre, il managment dell’azienda ha proposto una data alternativa per l’incontro che ha concordato con le Istituzioni locali per il prossimo giovedì 19 maggio alle 11.30. Quello sarà molto probabilmente il second round dal quale si spera di avere un quadro più chiaro. Per tutti.

 

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