ROMA. Un'immagine bella, forte, suggestiva. E inusuale.
400 sindaci di altrettanti Comuni italiani sfilano per la prima volta tra le Istituzioni chiamate a rappresentare il Paese nella parata del 2 giugno.
400 fasce tricolore si muovono in un'onda fiera, emozionata ed emozionante.
Sul magnifico sfondo dei Fori Imperiali, per la prima volta accanto alle Forze dell'Ordine e alle più alte cariche istituzionali e militari, sfilano i cittadini, le loro incertezze, le loro difficoltà, le loro speranze. Per la prima volta marciano persone e non ruoli.
E quell'enorme bandiera tricolore, tremolante e salda allo stesso tempo, muove forse le coscienze e risveglia il senso di appartenenza e di comunità anche nelle più alte cariche dello Stato.
Un Sergio Mattarella visibilmente emozionato balza in piedi ad applaudire i cittadini, ad applaudire il Paese che non si arrende.
E il suo entusiasmo coinvolge anche i Presidenti del Consiglio, Camera e Senato, tutti in piedi ad applaudire forse il simbolo più forte e più vero della Repubblica Italiana.
Presente anche Avezzano al 70' anniversario della nascita della Repubblica Italiana, rappresentata dal Consigliere comunale Gianfranco Gallese.
FDF