AVEZZANO. «Le ultime elezioni del 5 giugno hanno premiato la politica di alleanze e di apertura che il Pd ha messo in atto per governare. È evidente che il grave astensionismo è stato generato anche da chi lancia slogan propagandistici, mai seguiti da fatti concreti». Questa l’analisi che l’esecutivo del Circolo del Pd e il suo segretario, Giovanni Ceglie, fanno delle elezioni amministrative di domenica scorsa.
«Perdono quindi i pentastellati e la sinistra interna che critica sempre e comunque» commenta Ceglie «i primi perché se non fosse per Roma e Torino non avrebbero più visibilità nella compagine politica italiana, i secondi perché la loro polemica quasi senza logica non fa più presa sui cittadini, che invece aspettano risposte concrete». «Nei comuni della Marsica» va avanti il segretario dem «è stato evidente un calo di votanti, dettato certamente dall’insostenibile fumo aleatorio di slogan e critiche, eppure è anche emerso forte e chiaro l’indirizzo avviato dal Comune di Avezzano, dove le forze democratiche come il Pd hanno impostato una collaborazione con tutte le forze che vogliono contribuire al cambiamento. Un cambiamento che si sta realizzando e che risulta inesorabile. Non basato sugli insulti e sulla macchina del fango ma su programmi come quelli che il Pd ha condiviso con le liste civiche e che ha premiato tutte le alleanze, pur non comparendo con il suo simbolo».
«Oggi chi vuole uscire dall’Europa o chi vuole distinguersi perché si ritiene migliore degli altri» conclude infine Ceglie «ha perso le elezioni. Solo chi ha compreso l’importanza di unirsi con altre forze in campo viene premiato e riceve fiducia dai cittadini. Il Pd continuerà a perseguire questo scopo».
Redazione Avezzano Informa