Politica 08:00

Sicurezza e Lavoro: Leonardo Casciere già studia da sindaco di Avezzano

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Chi vuole incontrare Leonardo Casciere la domenica mattina di buon’ora deve armarsi di scarponi da montagna e inerpicarsi fino a raggiungere la “Forchetta del Casale”. Non è un nuovo ristorante marsicano ma una delle tante mete in alta quota che l’avvocato di Avezzano raggiunge per tenersi in forma. Nulla da dire, Casciere è un buon camminatore in salita anche se adesso ha scelto ufficialmente una salita ben più ripida e faticosa: la scalata alla fascia tricolore del capoluogo della Marsica.

 

“Progetto Casciere” è il nome della lista che lo sosterrà come candidato sindaco alle elezioni a sindaco di Avezzano la prossima primavera. Una lista già pronta e completa fatta di molte donne e uomini di tutte le estrazioni politiche. Nomi non ne fa l’avvocato ma ha messo dentro professionisti, commercianti e lavoratori nei campi più diversi. Come dice lui: «Tutti con un doppio profilo ben preciso, ognuno di loro vive del proprio lavoro e sono tutti “politicamente incensurati” nel senso che non sono mai stati candidati prima».

 

Casciere non vuole parlare di Gianni Di Pangrazio «perché i tempi sono cambiati, ho iniziato una campagna elettorale sulle mie idee e non su quello che hanno fatto o no gli altri», l’unica cosa che si sente di dire a proposito del sindaco è questa: «Ogni cittadino è innocente fino al terzo grado di giudizio, ritengo la Legge Severino ignobile e incostituzionale, spero che l’attuale inquilino di Palazzo di Città esca fuori dalla vicenda processuale che lo riguarda e possa competere democraticamente alle elezioni».

 

Sulle alleanze Casciere apre a chiunque voglia aggregarsi ma con delle precise preclusioni: «Chi ha fatto parte dell’entourage politico fino ad oggi non ci interessa, chi ha avuto comportamenti non rispondenti agli interessi dei cittadini è opportuno che faccia un passo laterale. Non è un imporre veti, è la visione del mio progetto politico innovativo per la città di Avezzano. Due partiti di livello nazionale stanno già con me, incontrerò a breve i rispettivi responsabili regionali e posso dire che stanno approntando liste con giovani tutti fuori dalla vecchia politica».

 

SICUREZZA E LAVORO – Il programma è a buon punto per la stesura definitiva, lo staff di Casciere sta ricevendo sull’account di posta elettronica progettocasciere2017@gmail.com diversi suggerimenti da parte dei cittadini per integrarne e arricchirne la proposta politica: «Entro un mese sarà completo e poi sarà subito pubblicato in Rete perché noi vogliamo essere chiari fin dall’inizio». Tra i temi più sentiti dall’avvocato c’è la sicurezza sulla quale pensa già all’istituzione di pattuglie di vigili che notte e giorno agiranno di comune accordo con le forze dell’ordine. Poi il lavoro: «Bisogna crearlo per i nostri giovani altrimenti costretti a emigrare, per i 50enni che l’hanno perso e per le famiglie che non arrivano alla fine del mese attraverso una struttura di 10 architetti e ingegneri giovani che seguiranno i bandi, dai regionali agli europei, per attrarre finanziamenti. Questa struttura non inciderà sulle casse comunali perché quei professionisti saranno pagati a percentuale a seconda dei fondi che riusciranno a portare ad Avezzano. Poi, nel rispetto della legge vigente, cercherò di imporre alle ditte appaltatrici l’utilizzo di mano d’opera avezzanese». Da ultimo una notazione sulla difficile situazione della Vesuvius al nucleo industriale: «Il primo cittadino ha il dovere si sostenere in ogni modo le battaglie per il lavoro. Io sarò al fianco di chiunque ha bisogno, che si tratti di una fabbrica di 2000 persone o di una di 10».

 

Gli faccio notare che un suo coetaneo, Giampiero Ventura, sarà il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale di calcio dopo gli Europei in Francia. 68enni alla ribalta dunque? Leonardo Casciere non si scompone e va giù tranquillo: «L’età della saggezza aiuta le scelte».

 

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