CELANO. Dopo il successo avuto con le oltre settanta iscrizioni, sulle venti previste, con una riunione con tutti gli iscritti, in programma alle 18 di domani, nello sportello giovani di Borgo Strada 14, partirà il corso di formazione gratuito per assistente all’infanzia, interamente finanziato dall’amministrazione comunale di Celano, con a capo il sindaco Settimio Santilli, nato su costante impulso e proposta dell’assessore al lavoro e alla formazione, Angela Taccone e progettato dal professor Sandro Valletta, docente in diritto delle migrazioni e direttore didattico di un ente di formazione di Genova, e dalla dottoressa Monia Giordani, mediatrice familiare.
L’assistente all’infanzia è un operatore socio-educativo impegnato nell’attività di animazione, alimentazione, assistenza e vigilanza dei bambini nella prima e seconda infanzia. Questa figura, nell’espletamento del servizio, deve avere competenze e capacità in continuo aggiornamento, specializzandosi nella cura, nel rispetto e nelle attività ludico-ricreative, in modo da ottenere una professionalità per l’assistenza al neonato e all’infante. L’attestato di assistente all’infanzia è conosciuto e apprezzato nel settore del privato sociale e il loro numero è in costante aumento in tutta Italia. L’attestato rilasciato è qualificante e dà accesso alle strutture assistenziali pubbliche, alle cooperative sociali convenzionate con le diverse Asl e alle strutture che si occupano di infanzia.
Dopo la frequenza e l’ottenimento dell’attestato, sarà possibile svolgere la propria attività nei nidi e nelle scuole d’infanzia, nelle ludoteche, nelle sezioni ponte, nei centri gioco e nelle strutture educative integrative agli asili nido, negli asili condominiali ed aziendali, nelle comunità educative residenziali e semiresidenziali, nei centri diurni per minori, nei soggiorni estivi per bambini, negli spazi Be.bi, nido e micronido, baby parking e in tutte quelle strutture private che richiedono il titolo.
L’assistente all’infanzia è, infatti, un operatore che cura i bambini e accompagna il loro sviluppo cognitivo, affettivo e sociale. Opera in costante rapporto con la famiglia ed in collegamento con le altre istituzioni sociali ed educative del territorio in quanto le sue mansioni sono: individuare e soddisfare i bisogni primari dei bambini, adottare l’approccio relazionale più adatto, prevenire e affrontare situazioni di rischio che potrebbero coinvolgere i piccoli assistiti, prestare loro assistenza, sostenere nell’attività psico-pedagogica bambini con abilità differenti, cooperare all’interno di un gruppo multidisciplinare e relazionarsi correttamente con gli altri operatori.
Il corso, della durata di quattro mesi con 150 ore di lezione, sarà suddiviso in sei moduli: area psicologica e sociale; area igieni-sanitaria e tecnico-operativa; elementi di pronto soccorso pediatrico; area socio-culturale, istituzionale e legislativa; area tecnica; area pratica.
Nello specifico, il percorso formativo permetterà di acquisire una conoscenza delle principali teorie sullo sviluppo del bambino; conoscenze sulle tappe di sviluppo del bambino, sia sul piano motorio che affettivo e relazionale; abilità di cura e accudimento del bambino; capacità di strutturare un progetto educativo; le principali tecniche di animazione.
L’iniziativa è rivolta a tutte le persone maggiorenni che hanno conseguito il diploma di licenzia media o superiore, ai laureandi, ai laureati, agli operatori del terzo settore e a tutti coloro che vogliono implementare le loro esperienze professionali. Nasce come soluzione per i principali punti di criticità tra famiglia e centri per l’infanzia, ma anche per migliorare la continuità del rapporto di lavoro, l’attenzione ai principi educativi della famiglia e, soprattutto, una maggiore affidabilità e competenza professionale.
L’assistente all’infanzia è una figura professionale riconosciuta che sta trovando sempre più spazio nell’ambito sociale ed è sempre più richiesta, soprattutto se professionalizzata e in possesso di competenze certificate.
Redazione Avezzano Informa