PROVINCIA. «Dopo aver trattato il tema del nuovo tracciato della A25 in consiglio provinciale a febbraio 2016 ed aver condiviso l’opposizione al progetto, così com’è noto, per i gravi danni che ne deriverebbero alla Marsica orientale ed alla Valle Peligna, il presidente della Provincia fa una riunione per la sola Valle Peligna a Sulmona. Ricordiamo il ruolo di Antonio De Crescentiis, presidente dello stesso Consiglio Provinciale ed il rispetto che è dovuto ad un consesso che rappresenta tutto il territorio provinciale e non già solo una parte». A scagliarsi contro il presidente della Provincia dell’Aquila i due consiglieri provinciali di centrodestra, Felicia Mazzocchi e Gianluca Alfonsi.
«Le iniziative discutibili del presidente che non coinvolgono i sindaci della Marsica est» aggiungono i due «sono un esempio di bassa politica allineata con quella regionale che non capta nemmeno il valore dell’unione nel portare avanti le istanze del popolo. O proprio manifestandosi più deboli si fanno gli interessi del governatore, come dire: noi ci avevamo provato. Questo induce a ritornare urgentemente in consiglio e sentire la voce del vicepresidente e dei consiglieri di maggioranza che avrebbero dovuto essere portabandiera e preoccuparsi di innalzare il livello politico a doverosa tutela dell’area del Parco Nazionale e del turismo che attorno ad esso ruota e dell’area fucense orientale con i forti interessi commerciali in ambito agricolo».
«Ribadiamo che è urgente piuttosto fare una programmazione di interventi di manutenzione del tratto interessato. Poi magari» concludono Mazzocchi e Alfonsi «si potrebbe pensare alla linea ferroviaria che utilmente potrebbe abbreviare il tragitto e favorire il collegamento Roma-Pescara che rende vana l’esistenza della linea su rotaia visti i tempi di percorrenza. Ma sono solo discorsi che si possono condividere nei tavoli dove tutti i portatoti d’interesse possono e devono avere voce in capitolo e non solo alcuni. Restiamo in attesa prima della fuga dei buoi».
Redazione Avezzano Informa