Attualità 11:03

Paterno: pronte 600 firme contro l’antenna per il sindaco paternese Gianni Di Pangrazio

600.png

 

Il Comitato spontaneo dei cittadini di Paterno sul piede di guerra verso l’Amministrazione comunale di Avezzano e il sindaco paternese Gianni Di Pangrazio a proposito della dislocazione dell’antenna per telefonia.

 

Antonella Cardarelli annuncia che tra non molto tempo saranno consegnate al sindaco 600 firme raccolte nella frazione di Avezzano: «Raccolta fatta già da tempo, è la dimostrazione che la ferma volontà popolare non è esattamente di uno sparuto gruppetto di persone, come qualcuno in ambito comunale vorrebbe far intendere, e che l'essere restati in paziente e civica attesa non significa aver digerito un siffatto ignobile gesto a danno della collettività paternese, sotto tutti i profili, salutistico, urbanistico, ambientale ecc... (peraltro è stato pure ristrutturato l'asilo a pochi metri in linea d'aria). Il Sindaco, come d'accordo, si attivi subito per una rapida dislocazione perchè il compito dei cittadini non è quello di sollecitare che sia resa giustizia, ma di ricevere pronte risposte ai problemi sollevati». 

 

Infatti dalla fine di marzo, quando il comitato spontaneo dei cittadini di Paterno ha sollecitato la soluzione del problema dell' installazione dell'antenna provvisoria per la telefonia mobile, «non ci sono state adeguate risposte ed iniziative dell’Amministrazione comunale – ancora Cardarelli – È utile ricordare che il 25 febbraio scorso il Sindaco assieme agli assessori Verdecchia e Angelini ha preso il preciso impegno di scrivere  subito alla Wind  per la dislocazione, come d'altronde previsto sin da dicembre 2015 negli accordi col gestore».

 

I paternesi non hanno nessuna notizia in merito, per questo non rinunciano alla protesta puntando dritto il dito: «Se l'Amministrazione comunale dovesse pensare che il silenzio di questo periodo ha placato la volontà dei cittadini di pretendere la dislocazione dell'antenna, è completamente fuori strada. L’autorizzazione è provvisoria e impone all'Ente comunale di prendere subito in considerazione la sistemazione alternativa, che come già è stato rilevato, può avvenire in aree comunali, alcune delle quali pure individuate. Peraltro con la scelta di siti comunali si incassa il necessario, come detto in altre occasioni, a beneficio di tutti i cittadini, per pagare i monitoraggi delle emissioni senza gravare sul bilancio comunale».

 

In attesa delle risposte comunali che mettano la parola fine all’antenna di Paterno, le 600 firme stanno già viaggiando verso Piazza della Repubblica 8.

 

Direttore