La protesta dei dipendenti dei centri di ricerca regionali Cotir, Crab e Crivea fuori dal Palazzo dell’Emiciclo all’Aquila si è spenta dopo l’approvazione da parte del Consiglio Regionale di un emendamento che stanzia 1 milione di euro che molto verosimilmente andrà a coprire gli stipendi arretrati.
Messa la pezza, tirano un sospiro dunque i cinquanta lavoratori dei centri in questione ma l’atteso riordino per fondere i 3 centri in un unicum regionale è ancora da venire. A questo proposito bisognerà sapere cosa ne pensano le confederazioni degli agricoltori, soprattutto quelli del Fucino.
Altra mobilitazione davanti all’Emiciclo quella dei 40 lavoratori in mobilità dell’ex zuccherificio di Celano: da anni ormai sono in attesa di una riconversione che possa riassorbirli ma si sa, l’idea è quella di costruire una centrale a biomasse all’Incile e su questo la Marsica tutta si è opposta ferocemente. Dopo la bocciatura è arrivato il “controricorso” della Powercrop al Tar e bisognerà aspettare ancora qualche tempo sperando di non trovare la sorpresa che nessun marsicano vuole.
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