Attualità 06:00

Portatori sani di cultura con la biblioteca di quartiere della “Collodi-Marini”

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AVEZZANO. Un luogo aperto a studenti, docenti, genitori, personale e comunità locale, un laboratorio trasversale non più esclusivamente della scuola, ma aperto al territorio, un luogo di scambio interculturale dove tutti possono partecipare, una comunità di persone che credono fermamente nella qualità dell’istruzione e nella positività dei rapporti interpersonali. Sarà questo e tanto altro ancora la biblioteca scolastica di quartiere, territoriale e interculturale che l’Istituto Comprensivo “Collodi-Marini” inaugurerà all’inizio del prossimo anno scolastico, nella sede “Luigi Marini” in via Bolzano.

 

Quello che si vuole realizzare, fanno sapere dall’Istituto diretto dal professor Pier Giorgio Basile, è un luogo di conoscenza e di sapere, un punto di incontro da cui possano nascere curiosità, interessi, relazioni e nuovi percorsi, una bacheca delle idee da aprire e concretizzare con creatività, dove sia possibile trovare “risposte scolastiche” ma anche “risposte di tipo emotivo”, legate ai sentimenti e al senso della vita.

 

Sarà “Librincircolo” la prima delle iniziative della biblioteca di quartiere. La “Collodi-Marini”, infatti, vuole promuovere la lettura e il “riciclo educativo del sapere” sul territorio, pensare ai libri come ad una risorsa preziosa che va condivisa e favorire la messa in circolo della cultura, con un vero lavoro di squadra a partire dall’Istituto e dalla sua biblioteca.

 

In attesa di far conoscere tutte le attività che messe in cantiere e che partiranno da settembre, ognuno può prestare, almeno per un anno, o donare i propri libri non solo scolastici alla sede di via Bolzano, per ampliare la dotazione iniziale. Possono essere donati anche dvd di documentari o video didattici, giochi educativi in scatola o libricini cartonati per i più piccoli. Unico vincolo, per iniziare la raccolta, è la realizzazione, da parte di chi avesse intenzione di donare o di prestare, di un elenco preciso del materiale da destinare al progetto. Per i libri, in particolare, vanno indicati il genere, il titolo, l’autore o gli autori, lo stato di conservazione, l’anno di pubblicazione. I responsabili dell’iniziativa faranno poi da intermediari tra domanda e offerta e garantiranno la correttezza di tutte le operazioni.

 

“Vi aspettiamo numerosi” incitano dall’Istituto Scolastico “perché chi dona o presta un libro è un portatore sano di cultura!”. (Per info: bibliomarini@gmail.com). (Mc.dB.)