Santa Maria in Valle Porclaneta nei quadri di C. Budzt Moller.
L'antica abbazia benedettina dopo la celebre visita di Papa Benedetto XVI torna a far parlare di sé grazie alla fondazione Pescarabruzzo.
Sabato 3 settembre 2016 si è svolto infatti nella chiesa un importante
incontro di arte e storia per riflettere e conoscere la bellezza ammaliante di questa struttura, che è stata per sempre catturata nella tela del famoso pittore fiammingo.
C. Budzt Moller era un artista della Scuola di K.Zahrtamann, che dal 1883 sino all’evento tellurico (1915) portò a Civita D’Antino numerosi artisti.
L’artista raggiunse Rosciolo nei primi anni del 1900 e Santa Maria in Valle lo ammaliò tanto da raffigurarla in due opere, le cui riproduzioni sono state donate dalla fondazione Pescarabruzzo durante l'incontro.
Le due opere, su tela, sono intitolate “Fedeli nella chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta” (cm 79×103) e “Pulpito in Santa Maria in Valle Porclaneta” (cm 76×64) .
La Fondazione Pescarabruzzo da tempo è volta alla valorizzazione di questa scuola di autori danesi e scandinavi che hanno trovato l'ispirazione in Abruzzo e da quest'anno ha preso il via il restauro dell'intera collezione. Le prime tele che hanno ricevuto attenzione sono queste sopracitate, che la fondazione ha pensato bene di ripresentare nella stessa cornice architettonica in cui furono concepite, alla presenza di Don Vincenzo Angeloni,parroco della Chiesa, e Marco Nocca dell’Accademia delle Belle arti di Roma.
Ludovica Salera