Prenderà il via domani, venerdì 7 ottobre, il primo raduno del Battaglione Alpini L’Aquila. Per l’occasione, il capoluogo sarà cornice di una grande manifestazione che prevede, nei giorni 7, 8 e 9 ottobre, un calendario ricco di eventi. La tre giorni sarà orientata non solo alla commemorazione degli Alpini decorati al valor militare nel corso dell’ultima Grande Guerra, ma anche a far conoscere il loro importante ruolo sociale dalla costituzione del Battaglione ai giorni nostri ed il pronto intervento in soccorso delle popolazioni colpite da calamità naturali.
Il Battaglione Alpini L'Aquila fu costituito a Gorizia nel 1935, in seno al 9º Reggimento Alpini, il cui nome consacra il valore dei montanari abruzzesi durante la prima guerra mondiale. Il suo motto "D'Aquila Penne, ugne di Leonessa", coniato dal poeta Gabriele D’Annunzio, racchiude il nome di quattro città all'epoca abruzzesi, bacino di reclutamento del battaglione: L'Aquila, Penne, Orsogna e Leonessa (ora provincia di Rieti). Nel secondo conflitto mondiale il Battaglione combatté eroicamente sul fronte greco albanese e russo e, nel 1944 durante la fase della Guerra di Liberazione, dove gli Alpini d'Abruzzo vi parteciperanno da protagonisti, confermando il loro grande valore e coraggio.
Il programma delle celebrazioni a L’Aquila partirà alle ore 16 di domani, presso l’Auditorium del Parco con la presentazione del libro “Gli Alpini, d’Annunzio, un motto – Storia, Poesia, Leggenda in terra d’Abruzzo e anche oltre”, scritto dallo studioso aquilano Gianfranco Giustizieri; seguiràalle 17.30 la rassegna dei cori. Sabato 8, alle 9.30, in via delle Medaglie d’oro si proseguirà con l’alzabandiera, mentre alle 10 sarà deposta una corona d’alloro alla lapide dei caduti del Battaglione Alpini, in zona Fontana Luminosa. Alle 10.30, dalla Fontana prenderà il via la sfilata delle penne nere che si concluderà nella villa comunale con l’inaugurazione della stele dedicata al capitano Michele Iacobucci, fondatore della sezione Ana Abruzzi e promotore della costituzione del battaglione Alpini.
Nel corso della mattinata, nell’Auditorium del Parco sarà proiettato un film dedicato agli alpini, mentre nel pomeriggio alla presenza delle autorità cittadine, si terrà la festa con la rievocazione delle gesta compiute durante la Seconda Grande Guerra e la commemorazione di quattro alpini aquilani caduti nel corso dell’ultimo conflitto mondiale decorati al Valor Militare: Michele Iacobucci, classe 1899; Giuseppe Tosone, classe 1914; Giovanni Vaccarelli, classe 1915; Giuseppe Carrozzi, classe 1916.
La giornata si concluderà alle 19.15 con la Santa messa celebrata nella basilica di San Bernardino, in suffragio di tutti gli alpini scomparsi. Per l’occasione verranno ricordate anche le vittime del sisma del 24 agosto 2016. Domenica 9 ottobre si proseguirà con la deposizione, nel piazzale antistante alla caserma Rossi, della corona al monumento dedicato al maresciallo Luca Polsinelli, in servizio presso il nono Reggimento Alpini, morto a Kabul il 5 maggio del 2006, vittima di un attentato dei talebani. Alle 10 nuova sfilata, che seguirà il percorso di viale Gran Sasso, corso Vittorio Emanuele, Piazza Duomo e che terminerà la manifestazione.
Idia Pelliccia