“Che vi arrivi come un pugno allo stomaco il disprezzo mio, degli amministratori e di tutti i cittadini di Collarmele”. Con queste parole scritte su Facebook, il sindaco Antonio Mostacci ha espresso tutto il suo rammarico per l’odiosa scoperta fatta stamane in località Fonte Cituro, all’interno del territorio del Parco Sirente Velino. Ignoti, probabilmente durante la scorsa notte, si sono accaniti contro la targa di marmo posta sul fontanile, per poi distruggere la vicina recinzione in legno e lasciarla a terra.
Il primo cittadino, raggiunto telefonicamente dalla redazione, si è detto arrabbiato e demoralizzato per quanto accaduto: “Sono azioni vergognose che deturpano il patrimonio pubblico. Non riesco a capire cosa possa spingere certe persone ad agire in questo modo. Sono sconcertato, perché questa comunità è sempre stata rispettosa e fiera del proprio patrimonio. L’escalation di atti vandalici, verificatasi nell’ultimo periodo, non fa parte del nostro modo di essere, eppure ci ritroviamo di fronte a chi è spinto solamente dal gusto di rompere ciò che incontra sulla propria strada. Concludo invitando tutti i cittadini a denunciare comportamenti scorretti!".
La targa riportante il nome della Fonte, in italiano e in dialetto, era stata inaugurata dal parroco soltanto ad agosto del 2016. Sono stati i cittadini del Centro Anziani ad occuparsi di affiggere le targhe in tutte le fonti presenti nel territorio comunale, un’iniziativa appoggiata con entusiasmo da parte dell’amministrazione per dar modo ai non residenti di conoscere il nome della località durante i percorsi nei vari sentieri. I carabinieri della locale stazione, presso i quali il sindaco sporgerà denuncia contro ignoti, si sono recati sul posto per procedere al sopralluogo.
Idia Pelliccia