Attualità 14:40

Il progetto di Segen, Comuni e scuole per creare “nativi ambientali”

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AVEZZANO. «È necessario un profondo cambiamento di mentalità riguardo all’educazione ambientale, anche in riferimento alle imprese e alle istituzioni e questo non può che iniziare nelle scuole». È così che il presidente della Segen Spa, Fernando Capone, ha introdotto la presentazione del progetto “Segen Scuola”. Un’iniziativa che coinvolgerà, per la prima volta in via sperimentale, tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado del consorzio Segen, che saranno impegnate nella realizzazione di un progetto di educazione ambientale annuale, strutturato in due ore al mese per ogni classe partecipante.

 

«Il nostro scopo» spiega ancora Capone «è quello di educare i più piccoli alla responsabilità e ai comportamenti virtuosi con percorsi interdisciplinari e coordinati tra loro». L’idea progettuale della Segen si muove in linea con l’obiettivo congiunto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, per creare dei “nativi ambientali”, una generazione che nella quotidianità dei comportamenti trovi già come prospettiva naturale il rispetto dell’ambiente in cui vive.

Il piano di azione prevede tre livelli di intervento che, interessando scuole e Comuni, con incontri, lezioni e laboratori, si concluderanno con una festa evento, “Ambienteinfesta”, in cui verranno mostrati i lavori realizzati durante l’anno scolastico.

 

«Questo è un progetto pilota e sicuramente è solo un primo passo a cui ne seguiranno altri» chiosa il presidente di Segen che ha poi ringraziato tutti i sindaci e i dirigenti scolastici che hanno voluto questo progetto, insieme alla Regione Abruzzo che lo cofinanzierà con il programma Par-Fas 2007-2013.

 

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche i sindaci di Civita d’Antino, Capistrello e Luco dei Marsi, Sara Cicchinelli, Francesco Ciciotti e Domenico Palma, e il dirigente dell’Istituto Comprensivo di Luco dei Marsi, Romolo Del Vecchio. Unanime il loro apprezzamento al progetto che vedrà l’educazione ambientale come materia inserita nei piani formativi, in una prospettiva che va oltre la raccolta dei rifiuti e che quindi, ha sottolineato il primo cittadino di Civita, rappresenta un’iniziativa che, alla sua presentazione, avrebbe richiesto la presenza di molti più amministratori.

 

Maria Caterina De Blasis