Attualità 09:19

Alluvione Luco, ripristino via del Fossato. Gallese: "Aspettiamo ancora i fondi"

L'ammontare di tutti i danni tra strade, reti idrico/fognarie e valloni montani è di circa 1 milione di euro


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Dopo un anno dall’alluvione che il 14 e il 15 ottobre colpì la Marsica, la conta dei danni subiti e l’immobilità dei finanziamenti destinati ai comuni continuano ad essere motivo di segnalazioni ed interpellanze alla Regione. Tra le zone maggiormente colpite, oltre alla Valle Roveto, c'è Luco dei Marsi, dove si sono registrate frane, strade impraticabili, quartieri inaccessibili, allagamenti di abitazioni e terreni fucensi. Nonostante la grave situazione e la mancanza di fondi regionali, il comune continua a mettere in atto i lavori di ripristino più urgenti, tra cui la messa in sicurezza di via del Fossato, rimasta chiusa in seguito all’alluvione.

 

Dopo il maltempo – fa sapere l’assessore Antonello Gallese - con i geologi del Centro Funzionale sono stati pianificati una serie di interventi urgenti, tra cui il ripristino del letto del fiume del Fossato, che era ostruito dalle macerie della frana; poi sono state impiegate varie ditte nella pulizia delle strade dalle pietre franate dalla montagna e nel ripristino della viabilità nelle vie adiacenti al Fossato. Il tutto per una spesa di circa 35.000 euro. Da allora siamo in attesa di tali fondi, almeno per finire di pagare le ditte che hanno lavorato nell'emergenza. Successivamente si è dovuto procedere all'assegnazione di un incarico tecnico per la progettazione di un muro di contenimento lungo l'argine del fossato e sotto il ponte in via Santa Maria. Per questo progetto, non ancora giunto al termine, ci si è dovuti avvalere della consulenza tecnica di un geologo per la valutazione dell'intera zona dopo la frana. L'ammontare di tutti i danni post alluvione tra strade, reti idrico/fognarie e valloni montani, è di circa 1 milione di euro”.

 

“I tempi di determinazione delle somme, riconoscimento danni e liquidazione, si sono terribilmente allungati - continua Gallese - a pochi giorni dalle ricorrenze festive dell'1 e il 2 novembre, il comune ha deciso di avviare i lavori di ripristino, almeno del manto stradale, di via del Fossato, facendo un primo binder di asfalto per un importo di circa 6.000 euro. Questo allevierà i disagi degli abitanti del rione Santa Maria che dall'ottobre scorso fanno i conti con una riduzione drastica della viabilità di accesso nelle proprie abitazioni e consentirà un afflusso più controllato al cimitero nelle imminenti festività. Naturalmente questo è solo un primo step dei vari interventi. Appena finiti gli studi di progettazione si procederà a rifare il muro di contenimento del fossato, la scalinata laterale e un binder di asfalto definitivo su tutta la via”.

 

“L'emergenza non sarà finita fin quando la Regione non si deciderà ad affrontare il problema del rischio idrogeologico - sottolinea l'assessore - oggi ci si riempie la bocca con questa parola a tutti i livelli istituzionali, ma nel concreto non ci sono interventi. A Luco è chiaro il da farsi per affrontare una seria opera di prevenzione, purtroppo però il comune da solo non può affrontare le spese necessarie. In tutto questo posso ringraziare solo il consigliere regionale Maurizio Di Nicola, che sin dai primi giorni ha preso a cuore il nostro problema sollecitando con interpellanze una soluzione che, ad oggi, sembra vedere luce. Per il resto – conclude - i nostri appelli sono stati continuamente inascoltati”.

 

Idia Pelliccia