CELANO. Il Consiglio di Stato, con sentenza numero 4523 pubblicata lo scorso 27 ottobre, ripristina la verità sulle operazioni di spoglio e di proclamazione degli eletti nelle scorse elezioni amministrative. Dopo aver disposto il riesame delle schede elettorali, infatti, il Consiglio di Stato ha respinto, perché giudicato infondato, il ricorso del candidato sindaco al Comune di Celano Alessandro Ricci, del Movimento 5 Stelle, condannandolo alle spese e dando ragione, in via definitiva, all’elezione del consigliere Rita Contestabile, candidata alle scorse elezioni amministrative del centro marsicano. A renderlo noto il gruppo consiliare Celano Solidale di cui la Contestabile fa parte insieme ad Antonio Del Corvo e Cesidio Piperni.
«Proprio perché il contenuto di alcune dichiarazioni allegate al ricorso non hanno trovato riscontro nelle operazioni di spoglio rieseguite davanti al Prefetto dell’Aquila» fanno sapere i tre consiglieri «lo stesso Giudice Amministrativo va oltre e dispone l’invio degli atti del giudizio alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dell’Aquila, al fine di accertare se sussistono gli estremi di reato per i soggetti, rappresentanti di lista presenti al momento dello spoglio, del movimento pentastellato ma anche della lista che ha espresso l’attuale maggioranza che governa Celano, che hanno reso le dichiarazioni sostitutive smentite dalla verificazione».
A conclusione della loro nota, Contestabile, Del Corvo e Piperni hanno anche voluto ringraziare gli avvocati che hanno difeso il consigliere celanese, Vittoriano Frigioni e Giovanni Rosati.
Redazione Avezzano Informa