Attualità 18:46

Solidarietà a un collega, impegno rinnovato per l’informazione

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Essere giornalisti non è un mestiere difficile perché non è un mestiere. È invece una professione delicata carica di responsabilità. La notizia della querela da parte del sindaco di Avezzano nei confronti di Pierluigi Palladini trova il sottoscritto e tutta la Redazione di AvezzanoInforma non solo solidali con il collega ma ancora più impegnati affinché si possa continuare a scrivere anche cose che a qualcuno non piacciono riportando sempre la verità sostanziale dei fatti attraverso la continenza verbale.

 

In questi casi non c’è bisogno di riempire pagine intere, chi ha a cuore e pratica una convivenza civile e democratica è perfettamente in grado di farsi un’opinione ben precisa. Quindi chiudo questo breve intervento rinnovando la vicinanza a Pierluigi Palladini attraverso le sue stesse parole: «La notizia di essere stato querelato da DiPangrazioSindaco mi è arrivata ieri mattina quando sono stato convocato negli uffici del comandante della Stazione dei Carabinieri di Avezzano dove ho dovuto eleggere domicilio e nominare il difensore. Voglio esprimere pochi concetti. La querela del Di PangrazioSindaco muove dal fatto che ci siamo permessi di riportare l'esito dell'avvio del processo presso il Tribunale dell'Aquila, il 15 settembre scorso, nel quale egli è accusato di aver utilizzato a fini privati auto di servizio della Provincia quando ne era direttore, e abuso di ufficio per aver in pratica deliberato sulla creazione di un ufficio che lui stesso avrebbe poi occupato. Non avendo quindi scritto alcunché di falso ed avendo, come giusto e corretto professionalmente, immediatamente corretto alcune imprecisioni rispetto alla prima stesura dell'articolo, non posso che ritenere questa querela strumentale e volta ad ottenere il mio silenzio. Cari amici e amiche posso assicurarvi fin da ora che non saranno certamente queste sparacchiate nel vuoto a farmi piegare la schiena. Finché avrò fiato, penna, carta, inchiostro e un computer, io racconterò i fatti per quelli che sono, senza sconti e senza riguardi per nessuno, men che meno per chi pensa di avere potere e invece dovrebbe iniziare a capire di essere un mero servitore dei cittadini. Per fermarmi dovranno spezzarmi. Grazie a tutti voi ai quali assicuro che andrò avanti, senza paura, nel rispetto della figura che Giampaolo Pansa avrebbe definito di "Hombre Vertical". #QUERELACITUTTI».

 

LS Direttore