CARSOLI. Arrestato dai carabinieri di Carsoli un uomo, di origini macedoni, sorpreso a nascondere cocaina. Già a metà giugno era stato notato da una pattuglia mentre traccheggiava attorno a un cumulo di sassi nella frazione Tufo di Carsoli. Dal controllo era emerso che aveva appena sotterrato dieci involucri di cocaina pronti per la vendita. In quell’occasione venne denunciato a piede libero.
Questa volta, invece, è stato visto dai militari mentre scendeva dal suo furgone ed entrava di corsa in un bar di Carsoli. Quando gli uomini dell’Arma sono entrati nel locale, il macedone ha gettato con disinvoltura qualcosa dietro al bancone. Si trattava di 11 grammi di cocaina, nascosti dentro un involucro di cellophane recuperato dai carabinieri, che lo hanno arrestato in flagranza di reato.
L’uomo ha diversi precedenti, tra cui un arresto a Rieti, lo scorso anno, per estorsione, sempre nell’ambito degli stupefacenti, e un arresto per spaccio all’inizio del 2016. Per la sua condotta, ad agosto di quest’anno, è stato anche colpito dal provvedimento dell’avviso orale, con cui il Questore dell’Aquila lo ha ammonito a tenere un comportamento conforme alle leggi.
Il macedone è ora agli arresti domiciliari e la settimana prossima comparirà davanti al giudice di Avezzano per la convalida dell’arresto.
Redazione Avezzano Informa