È stato archiviato il procedimento penale a carico di C.C., 36 anni di Celano, accusato di violenza sessuale per una vicenda avvenuta nell'estate del 2015. L'uomo, secondo il racconto di una giovane di 27 anni, all'interno della sua abitazione a Celano le avrebbe mostrato i genitali per poi palpeggiarla contro il suo volere, fino ad infilarle le mani al di sotto del reggiseno e all’interno degli slip causandole anche lievi ferite ad un braccio.
Le indagini sono state effettuate dalla Stazione dei Carabinieri di Celano, coordinate dal comandante di Stazione Maresciallo Pietro Finanza e dal Maresciallo Di Cristafano Andrea: dopo aver sentito svariati testimoni e lo stesso celanese alla presenza dei suoi avvocati Vittoriano Frigioni e Roberto Verdecchia, i militari non hanno fugato i dubbi su quanto successo all’interno della casa. Pertanto è risultato necessario, a richiesta del pm Guido Cocco, procedere ad incidente probatorio.
Da tale atto istruttorio 11 circostanze sono risultate oggetto di censura da parte della difesa e dei Carabinieri, che nel recepire le discrepanze del racconto della giovane hanno evidenziato come <<Si era resa responsabile di false dichiarazioni in altri procedimenti in cambio di una ricompensa in denaro, stante anche il fatto che dal certificato dei carichi pendenti della stessa, è stata esercitata l’azione penale in ben cinque procedimenti penali per il reato di truffa>>.
In virtù di tali considerazioni e del fatto che non vi erano testimoni che potevano riferire sull'aggressione, il sostituto Procuratore della Repubblica di Avezzano Cocco ha richiesto l’archiviazione del procedimento <<Non potendosi escludere che la presunta vittima abbia incolpato l'indagato per conseguire un ingiusto risarcimento dei danni>>. La 27enne non si è opposta all'archiviazione.
Idia Pelliccia