AVEZZANO – Era partito da Avezzano con l’autobus per tornare a L’Aquila dove risulta domiciliato, marocchino arrestato dalla Polizia mentre scendeva dal bus perché trovato in possesso di un notevole quantitativo di stupefacente. Il fatto è avvenuto nella serata di ieri, in una operazione di routine per la prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, quando gli agenti della Squadra Mobile di L’Aquila, hanno tratto in arresto un cittadino magrebino con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente.
Il giovane, un venticinquenne domiciliato a L’Aquila, che risulta colpito da un gran numero di precedenti specifici, è stato fermato e controllato dai poliziotti del capoluogo regionale dopo essere sceso da un autobus proveniente da Avezzano.
Durante il controllo, ben nascosti nel cappuccio del giubbotto che indossava, gli agenti hanno rinvenuto la bellezza di dieci panetti di sostanza stupefacente, poi risultata essere hashish, per un quantitativo complessivo di circa mezzo chilo.
La successiva perquisizione domiciliare, effettuata dai poliziotti aquilani subito dopo presso l’abitazione occupata dal nordafricano, ha consentito agli operanti di trovare due bilancini di precisione, due involucri contenenti della cocaina nonché un ulteriore mezzo grammo di hashish.
L’uomo è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente e subito associato presso la Casa Circondariale “Le Costarelle” dell’Aquila. Le indagini ora proseguono per cercare di individuare i canali di rifornimento, a questo punto di dimensioni preoccupanti, che si troverebbero nella Marsica, zona ormai tristemente nota per il fenomeno della diffusione del traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Pierluigi Palladini