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Raccolta differenziata dei rifiuti, un bando europeo per il nuovo appalto

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AVEZZANO – Bando europeo per scegliere il nuovo gestore del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti ad Avezzano. Il bando è stato approvato oggi e dovrà essere pubblicato, stando a quanto previsto dalla normativa europea, entro al prossima settimana.

Gli elementi distintivi fra il vecchio contratto d gestione e quello che è stato approvato e sul basa del quale sarà scelto il nuovo gestore, o anche il rinnovo dell’attuale, alla Tekneko se parteciperà alla gara europea, sono fondamentalmente tre. L’economicità, l’ampliamento dei servizi da erogare, la previsione di nuove strutture da realizzare per migliorare l’offerta ai cittadini.

In sostanza la gara europea che andrà ad essere pubblicata la prossima settimana, prevede un minor costo a fronte di un aumento di servizi, come la pulitura strade e anche delle aree podistiche e ricreative lungo il Monte Salviano, nonché una più accurata vigilanza su strade e marciapiedi anche in tema di pulizia imposta ai padroni di animali domestici. Infine, nel bando è inserita anche la realizzazione di un nuovo centro di raccolta nella zona nord di Avezzano e anche di un centro di riuso dei rifiuti. Previsto anche l’inserimento del trattamento del materiale inerte. Un servizio, insomma, che dovrebbe avere il triplice obiettivo di spendere di meno, aumentare la percentuale di raccolta e di riutilizzo, quindi di pulizia e, si spera questa volta, la diminuzione del costo del servizio per i cittadini.

“Il bando di gara e relativo progetto – spiegano Sindaco, vice e assessore Verdecchia - rappresentano la giusta sinergia che prevede un miglioramento di tutti i servizi e loro implementazione posti a bando, con costi decisamente contenuti rispetto al passato, che consentiranno di far rimanere la Città di Avezzano tra le prime  città eccellenti in Abruzzo.”.

“Con profonda gratitudine all’ufficio Ambiente nella persona del Dirigente Arch. De Sanctis ed al funzionario del settore Ing. Di Fabio, al collega Boccia ed al dirigente del settore tributi Dr. Panico (quest’ultimi che hanno inteso far quadrato sulla tariffa da inserire nel bilancio di previsione)  - afferma ancora l’assessore Verdecchia - ed a tutti i consiglieri che hanno partecipato alle varie riunioni di maggioranza, dove si è potuto perfezionare il bando di gara ad esclusivo beneficio del cittadino, di per se già virtuoso. Non potremo far altro che migliorare il sistema di raccolta dei rifiuti, con innegabili benefici dal punto di vista sia della qualità della vita che del risparmio economico che ci permetterà con l’espletamento del  nuovo bando di raggiungere gli adeguamenti che l’Europa ci impone che prevedono per l’anno 2022 di raggiungere il dato minimo di raccolta differenziata al 70% il tutto con una riduzione della attuale tariffa negli anni ad avvenire da un minimo del 3% ad un tetto massimo dell’8%con decorrenza dall’anno 2018”.

Questo, per maggiore definizione e chiarezza, il report inviato dall’amministrazione: “Importo previsto a contratto pari a 26.750.000,00 comprensivo di oneri della sicurezza per euro 620.000,00, con previsione di un prezzo base d’asta di euro 5.350.000,00 somma soggetta a ribasso da parte dei partecipanti come da disciplinare di gara in fase di pubblicazione da parte della centrale unica di committenza (CUC) a cura e firma del dirigente del settore arch. Pepe.

Il precedente contratto di gara dell’anno 2010/2012, ove la differenziata in Avezzano aveva come percentuale il 15,66%, (mentre oggi siamo al 66,70% circa), aveva come importo di pubblicazione gara quella di euro 5.400.000,00 definita a ribasso ovvero aggiudicata nella misura di euro 5.302.000,00, il tutto oltre iva al 10%. Ad oggi il servizio viene erogato con pagamento unitario annuo nella misura di 6.058.000,00 comprensivo di iva (stante le rivalutazione degli indici istat avute nel tempo ), ovvero 5.508.200,00al netto di iva.

Nella proposta di delibera n. 90919 del 05 e 12 gennaio 2017 che si è inteso approvare da parte della giunta varie voci che si ritengono necessarie per la definitiva approvazione della tariffa da riportare nel bilancio di previsione, per un totale complessivo del quinquennio pari ad euro 32.503.900,00, ove è ricompreso l’importo di una eventuale proroga di mesi sei, nella misura di 2.675.000,00 oltre oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, l’iva sul servizio pari al 10%, le spese vive del bando di gara europeo nella misura di €. 18.700 (da mettere a carico della ditta aggiudicataria solo in via definitiva) e gli incentivi per il personale dovuti obbligatoriamente per legge ex art. 113 d.lgs. 50/2016 nella misura complessiva di €. 117.700,00 pari allo 0,40% dell’appalto, ovvero 21.400.00 annue, giusta interpretazione data dalla Corte dei Conti con delibera n. 204/2016, anziché della massima soglia consentita del 2%, previa applicazione del regolamento da parte della P.A.

Aspetti peculiari del bando di gara rispetto al precedente.

Art. 3 durata dell’appalto come per legge anni cinque con la c.d. “spada di damocle” giusta delibera consiliare n. 71 del 21.12.2015 del subentro dell’A.G.I.R., quando la Regione riuscirà  “illo tempore” a far sì che l’ente d’ambito dei rifiuti regionali possa entrare a regime sull’intera regione divisa in quattro enti d’ambito.

In relazione a tale situazione  nel mese di fine gennaio 2016 e febbraio del passato anno sono stati richiesti pareri all’Anci ed all’Enac, finalizzate a avere risposta se era meglio attendere l’entrata dell’Agir e proseguire in prorogatio con l’attuale gestore, la risposta data è stata quella di procedere a nuovo bando di gara e quindi ci si è dovuti adeguare conseguenzialmente.

Art. 7 garanzia bancaria attraverso relativo polizza e non più polizza fidejussoria assicurativa come previsto dall’art. 93 d.gls 50/16;

Art. 11 e 18 controllo da parte dell’amministrazione del servizio e dei relativi ordini  con applicazione di penalità in modo chiaro e specifico, stante un maggior controllo interno previsto dalla nuova normativa sui contratti;

Art. 19 risoluzione del contratto attraverso dei punti programmatici dalla lettera a  alla h. Mancata previsione di risarcimento da parte dell’aggiudicatario nel caso in cui subentrerà l’autorità della gestione integrata;

Art. 20 requisiti espressi dell’aggiudicatario oltre l’iscrizione all’albo nazionale con tassative caratteristiche previste dalla norma;

- certificazione attestante competenze  nel settore non solo oggettive, ma anche con risultati positivi conseguiti nel tempo;

- referenze bancarie di almeno due istituti di credito;

- ulteriori requisiti di cui all’art. 83 comma 1 lett. C;

Art. 21 ulteriori obblighi a carico dell’aggiudicatario previsti dai CAM (criteri ambientali minimi) nella misura di 39 aspetti specialistici tra i quali.

- mezzi a norma, rapporto tra personale dipendente, cittadino ed amministrazione, personale con competenze tecniche, regolarità del servizio, comunicazione immediata in caso di difficoltà del servizio, nuova carta dei servizi entro un termine brevissimo rispetto all’aggiudicazione definitiva, accesso agli atti da parte della P.A. da parte del cittadino, sistema GPS sui mezzi, realizzazione del 2° centro di raccolta con tempistica immediata nella parte nord di Avezzano previa risoluzione contrattuale, realizzazione del  centro del riuso, eliminazione di ogni situazione soggetta a critica di decoro in tempi strettissimi, prevedere sistema di distributore di sacchetti per feci di animali, ….. provvedere alla costante pulizia dei rifiuti nell’area della Pineta con personale costante per sei giorni a settimana con minimo quattro ore lavorative…..

Art. 28 raccolta dei rifiuti  con aggiunta di materiale inerte proveniente da  piccoli lavori pari a 100 Kg.  presso il centro di raccolta;

Art. 49 raccolta di inerti provenienti da privati presso l’abitazione, eccedente i quantitativi dell’art. 28  con  importi contenuti nel prezziario regionale;

Art. 35 modalità di raccolta dei rifiuti abbandonati sull’intero territorio comunale con relativa mappatura degli stessi con pulizia delle strade fucensi (da strada 1 a strada 11 e sulla circonfucense per la sola banchina e non per i fossi (servizio già presente ed effettuato dal Consorzio di Bonifica);

Art. 38 ampliamento delle modalità di svolgimento dello spazzamento strade;

-    aumento parziale delle frequenze (vedasi all. 1a 1h capoluogo e frazioni ove oltre l’intensificazione nel centro città ovvero nel c.d. quadrilatero, estensione nelle zone ad alta densità abitativa della parte nord e sud ed in tutte le frazioni esistenti nessuna esclusa);

Art. 43 implementazione della pulizia delle griglie, caditoie e bocche di lupo con frequenza minima alternata quadrimestrale con riscontro delle stesse in contraddittorio con personale del Comune;

Art. 45 nuova regolamentazione degli interventi per la pulizia delle scritte su edifici comunali, chiese, impianti sportivi e relativa tempistica di  intervento;

Art. 47 regolamentazione nella tempistica nel ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio “entro non oltre tre giorni lavorativi” senza oneri aggiuntivi a carico del cittadino, previa prenotazione;

Art. 54 servizio di spalamento neve e spargimento sale in sinergia con quello appositamente approvato di anno in anno dall’Amministrazione con ruolo di sussidiario, con messa a disposizione minima di tre mezzi idonei con lama omologata e spargisale;

Art. 55 pulizia del percorso podistico del monte Salviano con relativo spazzamento quindicinale, pulizia della strada, del percorso fitness, dei cestini e delle aree di sosta presenti sul percorso”.

 

Questi i dati offerti dall’Amministrazione Comunale e dall’assessore Verdecchia. Molte delle voci inserite nel nuovo contratto sono frutto delle segnalazioni fatte arrivare al Comune di Avezzano direttamente dai cittadini e spesso anche dagli organi di informazione. Segnalazioni alle quali, dobbiamo ricordarlo, in qualche caso da Palazzo di Città sono arrivate pungenti parole di risposta e accuse di strumentalizzazione. Il fatto che siano state accolte dimostra, al contrario, la buona fede della stampa locale e la fondatezza di certi appunti. Sull’economicità attendiamo valutazioni da esperti del settore ma ci auguriamo vivamente che questo risultato venga raggiunto. E non per il prestigio di questa Amministrazione ma soprattutto per la salvaguardia delle tasche dei contribuenti e delle famiglie avezzanesi.

Per il resto il dibattito è aperto, ovviamente, a tutti nella speranza di offrire strumenti di valutazione il più chiari e completi possibile ai cittadini stessi che, alla fine, sono coloro che pagano e che poi vivono in una città pulita o sporca a seconda del modo in cui viene gestita. Non rimane che sperare, almeno per una volta, per il meglio.

 

Pierluigi Palladini