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Polizia di Stato e Miur insieme, nelle province abruzzesi, per prevenire il cyberbullismo

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Riprende nelle maggiori città delle quattro province abruzzesi “Una vita da social”, il programma sul tema del cyberbullismo dedicato agli studenti e organizzato dalla Polizia di Stato, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

 

Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2017, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il Miur ha organizzato per oggi diversi workshop su un argomento che interessa sempre più le giovani generazioni. Gli operatori incontreranno in tutta Italia circa 60mila ragazzi con lo slogan “Sii il cambiamento, uniti per un internet migliore”.

 

L’obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle comunità online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy, altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri. La formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia di Stato e la collaborazione con il Miur è assolutamente determinante.

 

Iniziative come la giornata mondiale dedicata alla sicurezza su internet, ormai celebrata in oltre 100 Paesi e diventata, da quest’anno, anche giornata nazionale sul bullismo e cyberbullismo, sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro Paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori a un uso responsabile della rete.

 

«Prosegue la sinergia tra le istituzioni» ha commentato Elisabetta Narciso, dirigente del compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Abruzzo «la Polizia di Stato e la scuola si prefiggono un obiettivo comune: prevenire episodi che possano sfociare in fatti più gravi e talvolta penalmente rilevanti. Da anni ormai gli operatori della Polizia di Stato incontrano studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza on line con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età. L’obiettivo è quello di avvicinarsi alle nuove generazioni evidenziando sia le opportunità del web sia i rischi di cadere nelle trappole dei cosiddetti predatori della rete».

 

Redazione Avezzano Informa