“Paradossalmente sono contento che avete rubato a casa del sindaco se questo dovrà rappresentare un ulteriore deterrente per avere più controlli delle forze dell'ordine per la sicurezza dei miei concittadini”. Con queste parole il primo cittadino di Celano Settimio Santilli si è rivolto dal suo profilo Facebook direttamente agli autori del furto subito la scorsa notte, ad opera di ignoti, nella sua abitazione di famiglia.
“Ben venga anche questo – continua amareggiato il sindaco - perché tutto ciò che era già accaduto evidentemente ancora non bastava. Spero vi sentiate più 'fighi' ora che avete sfidato anche le istituzioni! Se l'obiettivo era quello di intimidirmi, avete sbagliato sindaco, ora sono ancora più determinato e lucido nel portare avanti quanto avevo dichiarato per la sicurezza dei celanesi. Non ve la do vinta! Mi avete portato via i ricordi e i beni di una vita a cui ero tanto legato, anche di persone che non ci sono più; tante conquistate con sudore e sacrifici. Non ho più nulla, ma non mi demoralizzo di certo, perché so come si fa per conquistarle. Non mi ha fatto paura il peggiore dei nemici, non mi fate paura di certo voi. Passa anche questa - conclude - si cade per rialzarsi!”.
I ladri, infatti, dopo aver fracassato una finestra sul retro, si erano introdotti in casa distruggendo l’interno e rubando oro, gioielli, oggetti vari ed altri beni di valore affettivo appartenenti alla famiglia del sindaco, il quale soltanto qualche giorno prima aveva comunicato ai cittadini il miglioramento tecnologico del sistema di videosorveglianza e l’arrivo del servizio notturno di vigilanza a cura della Polizia Locale, volto a monitorare la situazione in tutti i quartieri e a contrastare furti, atti vandalici e comportamenti incivili.
Idia Pelliccia