Attualità 17:30

Comitato Scuole Sicure e Save The Children: proposta di legge per scuole edifici strategici e revisione indici sismici

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Uscire dalla logica dell’emergenza e della ricostruzione ed entrare nel mondo della prevenzione e della revisione totale del piano edifici scolastici nazionale. Queste le proposte che hanno elaborato il Comitato Scuole Sicure  Italia e l’organizzazione internazionale Save The Children nell’incontro svoltosi lunedì 20 febbraio scorso, a Roma, e nel quale si è discusso delle iniziative da intraprendere e portare all’attenzione delle istituzioni nazionali e locali in Italia per avviare a soluzione il problema degli edifici scolastici esposti a pericolo d cedimento nelle zone ad alto rischio sismico. Il Comitato, nato come Comitato centro Italia, ha allargato i suoi confini arrivando a coinvolgere centinaia di famiglie anche in Campania e in Liguria. Comitato del quale è parte integrante e propulsiva quello di Avezzano con al centro le madri dei ragazzi che frequentano la scuola Mazzini-Fermi-Corradini i cui dati strutturali e di rischio sismico non sono certo del tutto rassicuranti.

 

“Il tavolo al quale ci siamo seduti – si legge in una nota del Comitato Italia - , è stato un momento di coesione e di sguardo verso il futuro. Intorno a quel tavolo abbiamo pensato a un'Italia che prende coscienza e diventa fautrice, promotrice e tutela dei bambini, dei giovani, dei nostri ragazzi che saranno il nostro domani. L'emergenza, non può essere più lo strumento con il quale affrontare i problemi atavici del nostro Bel Paese,  non possiamo più permetterci di parlare di prevenzione nei momenti di emergenza. La prevenzione va pensata con una visione delle scuole 3.0 I nostri figli – continua il Comitato -  non possono più essere ospitati in strutture sismicamente vulnerabili, le loro vite non possono più essere appese al filo dello 0,1, 0,3 o 0,5, ossia, agli indici di vulnerabilità. Tutto ciò si può ottenere intanto colmando le lacune dei tanti riferimenti normativi. Far entrare tra gli edifici strategici la scuola, prevedere una sanzione per le amministrazioni che non effettuano le verifiche di vulnerabilità, si decide che il posto in cui i giovani passano gran parte del loro tempo non possa che esser sicuro al 100%. Le Scuole Sicure è un punto di arrivo che si attua a piccoli passi, raggiungendo mete”.

 

Del caso Avezzano ha parlato Simona Santullo, una delle mamme della Fermi-Corradini-Mazzini: “Ho parlato del nostro caso e ovviamente tutti sono concordi nel rivedere gli indici regione per regione. Con Save the Children abbiamo ora un tavolo di lavoro per scrivere una proposta di legge che vada a rivedere gli indici, gli interventi, le regioni (un indice 0,35 deve essere considerato in modo diverso in una regione zona sismica 1 rispetto a 2 ). Si dovranno prevedere dei tempi brevi per la costruzione di strutture sicure (1 anno massimo) senza ricorrere a subappalti ad altre ditte per la costruzione delle scuole e penali per i sindaci che non rispettano la legge. Noi tutti del Comitato Scuole Sicure Italia, poi, abbiamo deciso di essere disposti a spingere a livello mediatico e ad intervenire qualora si organizzino eventi importanti. Nella proposta di legge che si sta elaborando c'è anche la volontà di far rientrare le scuole negli edifici strategici”.

 

Insomma, il caso Scuole Sicure è ormai all’attenzione nazionale e sta per arrivare in Parlamento, prima tappa in Senato non appena la proposta di legge sarà pronta.

 

Redazione AvezzanoInforma