"Sara l'assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci a mettere a tacere le strumentali chiacchiere di queste ultime settimane e spiegare ai cittadini che per il futuro dell'ospedale di Tagliacozzo non c'è nulla da temere". Questo il commento del primo cittadino di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, a margine dell'assemblea pubblica organizzata dai consiglieri di minoranza. "Mio malgrado mi trovo costretto a rispondere alla campagna denigratoria posta in atto dalle minoranze del nostro consiglio comunale – precisa il sindaco – un’opposizione vuota e priva di contenuti che pretestuosamente strumentalizza situazioni senza alcun motivo. Strilla il suo odio attaccando e offendendo con livore. Qualche mese fa era la volta del problema scolastico, cui noi seguitiamo a lavorare con impegno e coscienza, oggi sollevano un inutile polverone sull'ospedale”.
“Cari concittadini – annuncia il primo cittadino - per il nostro presidio sanitario non c'è nulla da temere, così come rassicuratomi lo scorso lunedì 6 marzo dall'assessore Paolucci, che ho personalmente invitato a Tagliacozzo giovedì 16 marzo alle ore 11 per dire la verità sul nostro ospedale e porre la parola fine a queste assurde polemiche. All'incontro ho invitato anche i consiglieri regionali del nostro territorio marsicano, i vertici della Asl, i sindaci tutti della Marsica. Ora basta con questa continua campagna denigratoria portata avanti dalle minoranze nei confronti della nostra azione amministrativa! Questi signori farebbero bene ad occupare il loro tempo in primis andando a lavorare ed in secundis a svolgere il loro ruolo con l'equilibrio e la saggezza richiesti".
“È da folli propagandare che la nostra amministrazione vuole la chiusura dell'ospedale e del punto di primo Intervento – prosegue Giovagnorio - Si dice il falso quando si parla di pronto soccorso. Il pronto soccorso non esiste più da anni a Tagliacozzo! Lo stesso volantino pubblicato dalle minoranze <<In difesa del pronto soccorso>>, già nel titolo dice una falsità, così come nel testo si parla male solo del sindaco e per nulla dell'ospedale. Avevamo offerto per ben tre volte alle minoranze la possibilità di discutere dell'ospedale in sede di adunanza aperta nell'aula del comune, ma loro si sono sempre rifiutati di accettare, intestardendosi sul proporre uno sterile punto all'ordine del giorno del consiglio che non avrebbe portato a nulla. La verità? Perché a loro dell'ospedale di Tagliacozzo non interessa nulla! A loro interessa solo andare contro il sindaco e contro l'amministrazione. A loro, terroristi dell'informazione, che con le loro falsità urlate ai quattro venti producono solo il male della nostra città, interessa solo la visibilità delle passerelle mediatiche”.
“Ciò che invece noi – conclude il sindaco - fin dal primo momento del nostro insediamento abbiamo posto in atto, è un'interlocuzione civile e paziente con i soggetti di riferimento: la Regione Abruzzo, la Asl e i medici. Siamo del parere che la salvaguardia di ciò che abbiamo, in materia di sanità locale, debba passare per il dialogo politico e costruttivo e non attraverso i ricorsi alle vie giudiziarie, anche perché questi ultimi non hanno prodotto risultati positivi! Hanno solo impegnato soldi pubblici del nostro Comune per oltre 60mila euro. Risultati di una così grande spesa? Nulla di fatto! E tutto ciò per andare dietro alle stravaganze del fantomatico comitato pro ospedale! Il quale più che 'pro' ha prodotto solo danni in questi ultimi anni”.
I.P.