«A breve si voterà nella nostra cara Avezzano e noi del “Meetup Amici di Beppe Grillo Avezzano” auspichiamo che nessuna delle regole del blog nazionale venga violata, una su tutte la residenza nel posto in cui ci si candida, oppure non essersi candidati contro il M5S in altre competizioni elettorali. Ci appelliamo al consigliere Gianluca Ranieri perché vigili sulla regolarità e trasparenza dell'eventuale lista che verrà presentata agli elettori avezzanesi». Biagio Solimeo interviene così nel pieno della campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale cittadino parlando a nome di una delle “anime” dei pentastellati.
Ad Avezzano esistono tre Meetup nella famiglia del Movimento 5 Stelle e, in relazione alla scelta del candidato sindaco e delle persone da inserire in lista, il rappresentante degli “Amici di Beppe Grillo” non ci vede chiaro richiamando il consigliere regionale del Movimento Gianluca Ranieri a una gestione super partes: «Ranieri non deve essere il referente di un solo Meetup, per intenderci quello di Giorgio Fedele, ma il suo deve essere un ruolo di garanzia per tutti i provinciali».
A questo proposito, Solimeo parte da una constatazione e due domande non di poco conto: «Per il Movimento la data ultima per la chiusura delle liste era il 6 marzo scorso. Siamo al 14 e come è possibile che ancora non ci sia la scelta del candidato sindaco? Oppure il nome dell’aspirante primo cittadino e quelli della lista sono stati inviati senza farlo sapere?».
E qui un’ulteriore chiamata in causa per Ranieri: «Noi e il “Meetup Marsi 5 Stelle” abbiamo dato la disponibilità a partecipare ma non siamo stati minimamente contattati e presi in considerazione da Ranieri. Non sappiamo se e come si stanno scegliendo il candidato sindaco né se c’è una rosa di nomi. Il fatto inoppugnabile è che alla riunione provinciale dei Meetup del 19 febbraio ad Avezzano, Ranieri non c’era per impegni istituzionali mentre i “suoi” stavano nel gazebo a Piazza Risorgimento».
Quindi l’ultima questione sollevata da Solimeo in vista dell’appuntamento elettorale di fine maggio: «Che cos’è questo fare carbonaro? Mi sa tanto di farsa che taglia le gambe a moltissime persone che stanno lavorando per il bene del Movimento».
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