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Incarico a Ciaccia, Cotturone: “Una vergogna e uno schiaffo alla povertà”

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CELANO. Dopo l’incarico di consulenza legale assegnato al cognato di Filippo Piccone, vicesindaco del Comune di Celano, parla Calvino Cotturone, segretario Pd del centro marsicano che sostiene che questa sia «l’ulteriore dimostrazione del modo di amministrare la cosa pubblica da parte della giunta comunale».

 

«Non è il primo e non sarà di certo l’ultimo incarico che l’amministrazione passata e questa attuale affida senza gare» afferma il segretario dem «ma in modo diretto furbescamente fermandosi alla soglia massima di pagamento stabilita dalla legge, a cugini, compari e cognati. Da anni il Partito Democratico segnala e denuncia tutti i casi di malcostume politico che animano gli amministratori della nostra città. È una vergogna! E’ uno schiaffo alla povertà, a chi onestamente e quotidianamente lotta con fatica e sacrifici per arrivare alla fine del mese. È un’offesa nei confronti dei tantissimi liberi professionisti che per arrivare a guadagnare 39mila e 900 euro passano ore intere su libri e davanti ai pc e non come l’avvocato Luigi Ciaccia al quale basterà dare risposte orali a quesiti giuridici posti a mezzo telefono».

 

«Il sindaco Santilli, che più volte sia in consiglio comunale che in assemblee pubbliche, si appella alla trasparenza nella gestione amministrativa» prosegue Cotturone «nei fatti si rende responsabile e complice di simili atti dimostrando di essere ostaggio di una visione padronale e personalistica dell’amministrazione pubblica. Mi aspettavo una presa di posizione all’altezza della carica che ricopre, invece per tenersi stretto alla poltrona è costretto a far finta di nulla e ad attendere che la cittadinanza dimentichi ed ingoi il rospo. Finalmente anche altri cittadini cominciano a tener presente e chiara la verità delle cose. In tutti questi anni di amministrazione ispirata dall’onorevole Piccone poco o niente si è fatto per la nostra città mentre tutti gli sforzi si sono concentrati nella creazione di un sistema di potere che ha di fatto frenato lo sviluppo e tutte le opportunità di crescita della nostra città».

 

«Il nostro partito» Conclude «continuerà ad essere attento ai problemi, segnalando senza remore, disfunzioni ed episodi di cattiva gestione amministrativa. Inoltre si impegnerà promuovendo una azione di ascolto dei cittadini, a costruire un movimento capace di proporre una visione nuova ed alternativa, che per mezzo di una classe dirigente competente ed attenta alla esigenze della città promuova un modo diverso di affrontare e risolvere i problemi».

 

Redazione Avezzano Informa