Politica 10:30

“Progetto Casciere” lancia il dibattito pubblico tra i candidati a sindaco: “Una visione della politica diversa”

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«La nostra idea è da sempre che i candidati alla carica di sindaco debbano presentarsi all’elettorato in un confronto pubblico, dimostrando la propria credibilità e la validità dei loro programmi di mandato». Queste le parole con cui i rappresentanti di “Progetto Leonardo Casciere” ribadiscono come il dibattito pubblico tra i candidati sia uno strumento fondamentale e di democrazia che possa indirizzare al meglio il voto dei cittadini di Avezzano.

 

Leonardo Casciere, candidato sindaco di Avezzano, ha lanciato a tutti gli altri candidati la proposta di un confronto pubblico alla presenza dei cittadini, con un giornalista al di sopra delle parti a fare moderatore, con lo scopo di rispondere sui rispettivi programmi e sulle prospettive che ogni candidato intende proporre per il futuro della città. La proposta è stata accolta, ad oggi, dai candidati Nazzareno Di Matteo, Stefano D’Andrea e Gabriele De Angelis, oltre al promotore Casciere.

 

«Vogliamo continuare a proporre la nostra visione “diversa” della politica, incentrata sul confronto e sul rispetto dei cittadini» dichiarano i rappresentanti di Progetto Leonardo Casciere. «Pensiamo» aggiungono «che i cittadini abbiano il diritto di poter assistere ad un confronto tra i candidati, ponendo anche loro stessi domande se lo riterranno opportuno. Vogliamo che tutti gli elettori abbiano la possibilità di conoscere e valutare, scegliendo la migliore proposta per Avezzano e il miglior candidato che possa rappresentarli in questo momento storico complesso in ambito generale e per quanto riguarda la realtà cittadina nello specifico. Dal confronto emergerà il migliore, perché la città merita il meglio».

 

«In molti stati esteri» proseguono dal comitato elettorale «il confronto tra i candidati rappresenta il momento di svolta nell’indirizzare la scelta degli elettori. Non presentarsi a tale confronto è considerato, senza alcun dubbio, un’ammissione della propria debolezza oltre che della mancanza di argomentazioni e programmi. Il confronto non ammette menzogne, occorre dire e proporre cose “vere”, davanti a persone preparate che possono smentire e confutare affermazioni non corrette e di pura propaganda».

 

«Siamo già attivi nell’organizzazione del confronto pubblico, che si svolgerà chiaramente all’interno del periodo di campagna elettorale previsto dalla legge. L’evento» concludono «sarà preparato per accogliere tutti i candidati alla carica di sindaco di Avezzano, nella certezza che ognuno di loro non avrà remore a presentarsi davanti ai cittadini che saranno chiamati al voto a giugno. Se poi qualcuno fosse di opinione diversa, non costringeremo chiaramente nessuno; nel caso avremo dei posti vuoti, rispettando le scelte di ognuno. Saranno poi i cittadini a valutare, a loro spetterà la sentenza più importante per il futuro di Avezzano».

 

Redazione Avezzano Informa