AVEZZANO. Sequestrati oltre 240 mila di beni mobili e immobili ad un noto imprenditore marsicano operante nel settore delle opere pubbliche e della produzione di energia da fonti alternative.
La misura cautelare eseguita dalla Guardia di Finanza arriva al termine di articolate indagini svolte dalle fiamme gialle a seguito di una segnalazione trasmessa alla Procura di Avezzano dall’Agenzia delle Entrate, per omesso versamento delle ritenute operate sugli emolumenti erogati ai propri dipendenti da parte dell’imprenditore.
Il provvedimento è stato emesso dal Gip Maria Proia, su richiesta del Sostituto Procuratore Roberto Savelli della Procura di Avezzano.
Le indagini eseguite hanno permesso di acclarare che il legale rappresentante della società non versava nei termini previsti per la presentazione della dichiarazione annuale modello 770/2014 le ritenute alla fonte operate sugli emolumenti erogati nel 2013.
In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza raccolti e dell’esigenza di pervenire comunque al recupero di quanto illegittimamente sottratto all’erario, il patrimonio dell’indagato, fino alla concorrenza delle imposte evase, è stato sottoposto a sequestro.
Redazione Avezzano Informa