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Regole, etica e disciplina dello sport a sostegno dei giovani: il campione De Carolis nella “Città bella” di De Angelis

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AVEZZANO. Proseguono gli appuntamenti organizzati nello Spazio Arte e Musica aperto in Corso della Libertà dalla coalizione Insieme di Gabriele De Angelis. Grande accoglienza per il campione mondiale Giovanni De Carolis nell’incontro di ieri organizzato da Danilo Martorelli, candidato nella lista Partecipazione Popolare a sostegno di Gabriele De Angelis.

 

Già dalle prime parole di De Carolis, che con semplicità ha raccontato gli inizi e l’evolversi della sua carriera che lo ha portato a conquistare il titolo mondiale, emerge tutta la passione e la grande forza di volontà con cui ha intrapreso e portato avanti con determinazione la carriera del pugile professionista. A 23 anni, nel pieno della sua carriera, decise di dare ad altri giovani l’opportunità, che a lui aveva dato tanto, di avvicinarsi al mondo del pugilato aprendo una piccola palestra in un paesino alle porte di Roma tra tante incertezze e i molti pregiudizi di chi gli consigliava di lasciar perdere perché non ce l’avrebbe mai fatta in un mondo attorno al quale ruotano spesso interessi e valori lontani dallo sport e dall’agonismo.

Quella palestra c’è tuttora, è diventata più grande ed è il punto di riferimento di tanti ragazzi per i quali De Carolis ha voluto costruire uno spazio di livello in cui avere l’opportunità di avvicinarsi e appassionarsi al suo sport guidati da professionisti del settore.

 

All’incontro hanno preso parte anche alcuni dei rappresentanti delle varie associazioni pugilistiche marsicane tra cui Luigi Marino e Bruno Cairoli, per diversi anni dirigenti della Asd Boxe Avezzano. Marino, nel suo intervento, ha ringraziato De Carolis per la sua presenza ed ha ripercorso i tanti successi avezzanesi riportati nella boxe, ricordando la vittoria dello scorso anno nella Lega Pro di Marco Di Giamberardino. Presente anche il giovane Andrea Michetti, nuova promessa del pugilato marsicano.

 

È poi intervenuto De Angelis che ha ringraziato il campione mondiale per aver accolto l’invito a raccontare la propria esperienza, dagli esordi fino alla conquista del titolo mondiale, ed ha poi ricordato con quanta difficoltà le associazioni sportive portano avanti quotidianamente il prezioso lavoro di avvicinare i ragazzi ai principi ed ai valori dello sport e le tante problematiche con cui si scontrano per portare avanti e far conoscere le diverse discipline sportive, spesso con risorse carenti e strutture inadeguate, sottolineando invece il ruolo determinante dello sport soprattutto per i giovani nel costituire preziosi riferimenti in termini di regole, etica e disciplina.

 

F. Di Fabio