La statua era collocata nel sito sottostante la chiesetta intitolata al Santo e che è stata edificata su una piana che sovrasta l’antico abitato, distrutto dal terremoto; quindi, all’aperto dove chiunque, “armato” solo di buoni propositi, poteva avvicinarsi e lasciare una preghiera.
Evidentemente però, non tutti hanno gli stessi pensieri e infatti, venne fatta oggetto di lancio di pietre e gravemente danneggiata - in varie parti del corpo del santo e nella testa della capretta - da sistematici quanto vili e ferociatti di vandalismo.
La Confraternita di S. Onofrio decise che doveva essere riparata e la consegnò al Liceo Artistico Bellisario dove le amorevoli cure del professor Marco Piccozzi, docente di discipline Plastiche e restauratore, coadiuvato da alcuni studenti del Liceo Artistico, hanno compiuto, in circa due anni, una sorta di miracolo ricostruendo tutte le parti mancanti e restituendo ai colori, scrostati e sbiaditi, nuova vita.
Sabato 10 giugno, proprio in occasione della festa, il parroco Don Gabriele Guerra, accoglierà la statua nella Chiesa di S. Sebastiano dove, dopo la S. Messa delle 18:00, alla presenza anche della dirigente scolastica del Liceo Artistico, Annamaria Fracassi, del docente e degli studenti, verrà nuovamente benedetta e lasciata in esposizione per le visite e le preghiere dei devoti.
Redazione Avezzano Informa