Attualità 11:20

De Angelis a Pescara per parlare di zone economiche speciali

Il sindaco: "Un'occasione straordinaria per rendere il territorio più facilmente insediabile da parte di nuovi investitori"


image.jpeg

Si torna a parlare di incentivi per lo sviluppo, soprattutto per le aree più in difficoltà, alla Regione Abruzzo. Il presidente Luciano D’Alfonso ha infatti tenuto una riunione operativa, nella sede della Regione Abruzzo a Pescara, per iniziare a lavorare sul decreto legge numero 91 del 20 giugno 2017 in materia di "Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno". È partito quindi il conforto con gli enti territoriali per avviare il programma di iniziative tese a riportare investimenti e lavoro nelle aree attualmente particolarmente colpite dalla crisi.

 

Durante la riunione, occasione per un primo contatto fra gli attori coinvolti e i protagonisti di questa azione, si è discusso principalmente dell'istituzione delle “Zes”, ovvero le Zone Economiche Speciali. L’obiettivo è quello di favorire condizioni vantaggiose in termini economici, finanziari e amministrativi, che consentano oltre allo sviluppo delle imprese già operanti nel territorio, anche l'insediamento di nuove realtà industriali.

 

«Ho dato la mia disponibilità al presidente D'Alfonso a partecipare ai successivi tavoli tecnici per condividere questo percorso insieme agli altri sindaci coinvolti delle aree interessate» ha commentato il sindaco Gabriele De Angelis, presente all’incontro. «Per Avezzano e le aree limitrofe, ne sono fermamente convinto» ha aggiunto «si tratta di un'occasione straordinaria per rendere il territorio più facilmente insediabile da parte di nuovi investitori, nuovi soggetti imprenditoriali che potrebbero essere agevolati con sgravi fiscali importanti. Questo tema, l’ho sempre detto, per me è uno degli snodi vitali per il rilancio di Avezzano e della Marsica intera: riportare investimenti, sviluppo, lavoro e quindi ricchezza. Ho preso l'impegno, di conseguenza, per mettermi subito al lavoro con l'Arap, l’agenzia regionale delle Attività produttive e tutti gli altri attori che hanno la possibilità di essere protagonisti della spinta economica che deriverà da questa iniziativa». «Tra gli altri» ha infine ha concluso De Angelis «l'autorità del sistema portuale del mare Adriatico centrale e l'Anci».

 

Secondo il cronoprogramma concordato con il presidente D'Alfonso, la prossima tappa di questo progetto vedrà impegnati i protagonisti dell’iniziativa in un incontro al Ministero, a Roma, in cui si dovranno prospettare le aree interessate sulle quali poi riversare i benefici previsti da questa imperdibile opportunità attraverso l’inserimento nelle “Zes”. Una buona notizia per Avezzano e per la Marsica che, dopo molte esclusioni da programmi importanti di investimento, ora tornano ad essere considerate in percorsi di crescita così rilevanti se non addirittura vitali.

 

Redazione Avezzano Informa