Attualità 10:40

Massimo Coccia fa il bilancio del XVIII Concerto di Natale: “Uno dei più applauditi”

E rivela: “Sono stato contattato anche dal management di Patti Smith”


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«Un grande artista, tra i più eclettici del panorama nazionale». Così Massimo Coccia, direttore artistico di Harmonia Novissima, l’associazione promotrice del Concerto di Natale, descrive l’ospite che, quest’anno, ha affascinato gli spettatori della Cattedrale di Avezzano con la sua voce calda e inconfondibile, il suo volto estremamente espressivo e le sue movenze teatrali.

 

Coccia, dopo tanto lavoro, tira quindi le somme di questo evento che, da anni ormai, senza passi falsi, porta Avezzano sotto le luci della ribalta nazionale. «Massimo Ranieri» racconta il direttore artistico ad Avezzano Informa «in due serate ha espresso tutto il suo tesoro culturale accumulato in oltre 50 anni di carriera: grande vocalità, mimica facciale da attore colto dall’invidiabile esperienza teatrale, raffinato ballerino, un vero “one man show”. È stato di certo uno dei concerti natalizi in Cattedrale più applauditi. La standing ovation finale ne ha tributato il successo, confermando come la cornice della basilica avezzanese renda unica e magica anche l’esibizione di un artista già conosciuto ed ascoltato in teatri o piazze».

 

Cantanti e musicisti di alto livello e professionalità, set insolito e suggestivo, beneficenza e solidarietà, questi gli ingredienti che rendono unico il Concerto di Natale del capoluogo marsicano che, come sottolineato ancora da Coccia «si conferma un evento tra i più sentiti ed ogni anno attesi dalla città e dal territorio non solo abruzzese».

 

Il direttore artistico di Harmonia Novissima ci rivela poi un aneddoto che ben testimonia quanto questo evento stia diventando sempre più noto e apprezzato. «A inizio novembre» racconta «siamo stati contattati dal management di Patti Smith che, dimostrando di conoscere benissimo la storia dell’evento avezzanese, ci proponeva due concerti della grande cantautrice e poetessa statunitense».

Quindi il prossimo Natale, sul palco della Cattedrale possiamo aspettare di trovarci la “sacerdotessa maudit del rock”? «Per il prossimo anno» spiega Coccia «siamo già al lavoro. Le attenzioni si concentrano su due grandi nomi nazionali, ma non escludiamo il coinvolgimento per le prossime edizioni di artisti stranieri di rilevanza internazionale».

 

Diciottesimo Concerto di Natale per Avezzano, il primo per il sindaco Gabriele De Angelis che, durante la prima serata, si è detto emozionato di parlare di fronte a tante persone e fiero di questa iniziativa che non dimentica mai la beneficenza. Gli organizzatori hanno infatti deciso che una parte dei proventi del concerto verranno devoluti alla Diocesi di Rieti, a sostegno della ripresa di attività sociali dopo il terribile terremoto che colpì il centro Italia nel 2016. L’attività solidale, ha chiarito De Angelis, riguarderà anche la città di Avezzano, accanto ad un destino più lieto e più alto che il sindaco si è augurato di creare, insieme alla sua amministrazione, per i cittadini del capoluogo marsicano, prendendo in prestito le parole che Adriano Olivetti pronunciò durante la vigilia di Natale in un discorso alle maestranze e agli impiegati della sua azienda: “Ritornando tra poco alle vostre case vogliate portare alle vostre madri, alle vostre spose, ai vostri figli la speranza in un destino più alto e più lieto, il sereno conforto di una parola di amore e di pace”.

 

Ranieri, protagonista da oltre 50 anni della musica e dello spettacolo del “bel Paese”, nonché autore di successi senza tempo, ha ricevuto anche il “Premio alla Carriera Anna Luce”, una scultura realizzata dall’architetto Alberto Cicerone, autore anche del Fonte Battesimale della Cappella Sistina. Il premio è stato consegnato dal parroco della Cattedrale, don Claide Berardi, che ha presentato il saluto del vescovo di Avezzano e ha sottolineato il messaggio di speranza che il Natale porta con sé. (Mc.dB.)

 

Foto da Facebook