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Allenare la memoria e favorire l’invecchiamento attivo: ginnastica cognitiva all’Università della Terza Età

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AVEZZANO. Si è concluso lunedì 18 dicembre, ad Avezzano, il corso di ginnastica cognitiva organizzato dall’Università della Terza Età in collaborazione con l’Aireo Coaching e formazione, tenuto dalla dottoressa Tina Sucapane.

 

Il corso, che ha visto coinvolti anziani tra 60 e 75 anni, soci dell’Università della Terza Età, ha avuto lo scopo di allenare la memoria procedurale, visuo-spaziale, prospettica e semantica, attraverso un protocollo ben strutturato di sei incontri con valutazione finale e feedback ai partecipanti.

 

Queste tipologie di iniziative sono finalizzate a favorire, nelle persone anziane, un approccio attivo e autoriflessivo sui propri processi mentali e il loro funzionamento, per far comprendere agli anziani stessi come allenare ulteriormente le proprie capacità e orientarle al meglio, in un momento particolare della propria vita in cui può verificarsi un decadimento più o meno naturale dei processi comportamentali e di apprendimento. Concepire la ginnastica cognitiva non solo come attività formativa, ma come una vera e propria attività preventiva e valutativa, in una società che vede sempre di più l’allungarsi della vita media, infatti, è utile da un punto di vista sia sociale, favorendo l’invecchiamento attivo, che sanitario, permettendo di scoprire in maniera preventiva problematiche che potrebbero emergere successivamente, riducendo così anche l’impatto sul sistema sanitario nazionale.

 

Da qui l’auspicio degli organizzatori perché le attività di ginnastica cognitiva rivolte agli anziani, attualmente relegate ad eventi casuali e sporadici, proprio per gli indubbi vantaggi che determinano nella vite delle persone e della società, possano diventare parte integrante dei programmi sanitari locali e nazionali.

 

Redazione Avezzano Informa