Capistrello. Ancora una morte bianca che va ad allungare il lungo l'elenco degli incidenti sul lavoro.
Si tratta dell'imprenditore Roberto Di Marco, 53 anni, che questa mattina poco dopo le 8:00 è deceduto mentre tentava di far ripartire un macchinario, bloccato a causa delle basse temperature degli ultimi giorni.
Da una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo, insieme ad un operaio dell’azienda Codimar di Capistrello di cui era titolare insieme ai tre fratelli, stava tentando di sghiacciare gli ingranaggi di una macchina impastatrice, quando è scivolato all'interno del macchinario.
L’operaio che si trovava con lui, appena accortosi di quanto accaduto, ha provato immediatamente ad azionare il meccanismo di spegnimento, ma inutilmente.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo insieme al sostituto procuratore di Avezzano Lara Seccaccini che ha aperto un’inchiesta per accertare le cause dell'incidente.
È stata disposta l’autopsia che verrà effettuata oggi alle 15:00 e chiarirà se l'uomo è scivolato a causa di un malore.
Roberto Di Marco, che proprio oggi avrebbe festeggiato 25 anni di matrimonio, era un imprenditore molto conosciuto nella Marsica.
Da sempre impegnato nell'attività della azienda di famiglia che aveva seguito fin da ragazzo dopo la morte prematura del padre Aldo, Di Marco era molto stimato nel settore edilizio e solo lo scorso dicembre era stato nominato presidente della Cassa edile della Provincia dell’Aquila.
Era inoltre impegnato nel volontariato con l’Avis di Capistrello e vicino alle associazioni locali come la Pro Loco.
Lascia la moglie Lorella e le figlie Valentina e Beatrice, oltre alla madre Lina e ai fratelli Domenico, Leonardo e Maria che gestivano insieme a lui l'azienda di famiglia.
Per il giorno dei funerali, il sindaco di Capistrello Francesco Ciciotti ha indetto un giorno di lutto cittadino e lo ha ricordato come” una persona onesta e generosa che non ha mai fatto mancare il suo sostegno alle associazioni cittadine. Con lui perdiamo un uomo capace, ricco di umanità e correttezza”.
FDF